Vela e Motore

64 VELA E MOTORE | ottobre 2022 DESIGNER di Olimpia De Casa Al timone di Victory Design, solca la scena più autorevole dello yacht design: dalle imbarcazioni offshore al diporto, da RaceBird a un Bolide da 70 nodi BRUNELLO ACAMPORA IL DIRETTORE D’ORCHESTRA CON LA MATITA MAGICA Ascoltare BrunelloAcampora e confrontarsi con lui riempie il cuore. Non solamente per la sua estrema e vastissima competenza nella progettazione di carene e imbarcazioni di grande fascino e successo, ma soprattutto per quella sua innata signorilità in cui forma (cosa diversa dalla formalità) e sostanza dialogano coralmente, facendo emergere - tanto nella comunicazione verbale quanto nell'espressività dei suoi lavori - un bagaglio di esperienze, concetti e visioni di rilievo e interesse non indifferenti. Protagonista, da oltre trent'anni, della scena più autorevole dello yacht design, ha dato vita a molti dei progetti più performanti, di successo e spesso dirompenti che solcano i mari. Le sue buone e bellemaniere suggellano ogni singolo tratto, forma o calcolomatematico che sia, raccordandosi mirabilmente a quell'idea di estetica capace di esaltare forma e contenuto, stile e funzione. Il suo sapere emerge in tutta la sua portata (ri)percorrendo gli impegni professionali successivi alla formazione alla Yacht & Boat Design Solent University di Southampton che, all'epoca, rappresentava l'unica scelta possibile per un'immediata specializzazione nautica. «In Italia non esisteva niente di equiparabile alla preparazione garantita da quel corso, che da più di cinquant'anni prepara alla professione di yacht designer. Era un destino tipicamente italico esseremessi di fronte a scelte nette: Scientifico o Classico, Ingegneria oArchitettura, bianco o nero. Non so se è perchè in Italia abbiamo il Vaticano, ma siamo sempre stati convinti che si debba scegliere anche tra valori, che invece sono conciliabili o addirittura complementari, come bellezza e funzionalità. Ritenni quindi più attuale frequentare un corso chemirava ad una formazione che conciliasse gli aspetti più tecnici e quelli più formali legati al design nel suo significato anglosassone. In Italia si tende a confonderlo con lo stile puro, la decorazione, mentre è proprio nel nostro Paese che dovrebbe rimandare al concetto leonardiano, all'approccio a 360° che lo yacht designer dovrebbe avere amodello, mirando ad una fusione ideale di Arte e Scienza, due facce della stessa medaglia. La reputo una figura di raccordo tra diverse professionalità, simile a quella di un “direttore d'orchestra” che ha un occhio su tutto, a prescindere da un'eventuale area di

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