Vela e Motore 11-2019

14 VELA E MOTORE novembre 2019 PROTAGONIST I CARLO SELVA A SCUOLA DI FAMIGLIA CARLO SELVA È CRESC IUTO IN AZ IENDA T RA LE MONTAGNE DELL A VALT ELLINA MA NON T RA GLI ABET I . T RA LE F I L A ORDINAT E DI ALBERI MOTORE , MONOBLOCCHI , P ISTONI E GAMBI , CENT INAIA , MIGLIAIA ALLINEAT I , PRONT I PER ESSERE ASSEMBL AT I E T RASFORMARS I IN FUORIBORDO. OGGI AF F IANCA I L PADRE MAURIZ IO E CON LUI PORTA AVANT I , CON ORGOGLIO, UN’AV V ENTURA INIZ IATA NEL 1945. UNA STORIA CON RADIC I PROFONDE NEL “MADE IN SELVA” di Tommasino Gazo (velaemotore@edisport.it) L’ appuntamento estemporaneo con Carlo Selva è al Salone di Genova all’interno del suo stand, rubando tempo ai suoi impegni con i potenziali clienti, i dealer, i concessionari stranieri e così decidiamo per “un botta e risposta” veloce e concre- to, aderente al suo stile. Lo si potrebbe definire uno dei giovani rampanti della nautica italiana, su di lui pesa il destino dell’azienda di famiglia, in particolare per quanto riguarda fiere, motori e im- barcazioni. Un’azienda con un passato prestigioso che ha contribuito a scrivere la storia della nautica italiana. Carlo è l’ere- de di una dinastia “con i piedi per terra”, abituata a non arrendersi alle difficoltà, capace di una schiettezza tanto sconcer- tante quanto gradevole e solitaria in que- sti tempi in cui pochi hanno il coraggio della sincerità. I Selva da Lorenzo senior a Ezio, per giun- gere poi ai fratelli Maurizio e Lorenzo e oggi a Carlo proseguono una tradizione iniziata quando Lorenzo senior iniziò a produrre pezzi di ricambio per auto e mo- to. Si lavorava allora in quel di Sesto San Giovanni, nella periferia milanese e l’a- zienda era la fornitrice, tra gli altri clienti, di componenti per la mitica Lambretta, antesignana degli scooter attuali. Trascorsero gli anni e Ezio Selva, dopo aver assistito a una competizione di scafi all’Idroscalo di Milano, si appassionò a tal punto da partecipare alle prime gare con motori fuoribordo. I risultati sportivi non furono dei migliori, “per colpa dei motori” secondo Ezio e da qui l’idea di produrli in

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