Navigare in silenzio, alla stessa velocità di una barca a vela, ma con gli spazi e il comfort di un superyacht. È racchiusa qui l’essenza di Silent Yachts, brand fondato dall’austriaco Michael Köhler, specializzato nella costruzione di catamarani spinti a energia solare. Siamo a bordo del Silent 55, un modello di 16,70 metri con un layout da tre a sei cabine e fino a quattro bagni.
Il suo cuore sono i due motori elettrici da 135 kW (optional), altrettanti pack di batterie da 70 kW ciascuno per un totale di 140 kW e una distesa di 30 pannelli solari applicati sulla tuga a capaci di sviluppare un picco di energia di 10 kWp e permettere lunghe navigazioni senza fumi né vibrazioni.
Nella versione standard il Silent 55 monta due motori da 30 kW ciascuno con velocità massima di circa 11 nodi, mentre optional sono la versione ibrida con due motori diesel da 220 cv accoppiati a due elettrici da 14 kW e quella su cui navighiamo, con motori elettrici più potenti. La versione più recente appena presentata al salone di Cannes, in Francia, monta invece motori che arrivano a 250 kW.
Quando riceviamo l’invito per provarlo, l’equipaggio ci chiede se preferiamo dormire in hotel o in barca. Dopo anni di prove e asettiche stanze d’albergo, un cantiere ci offre finalmente l’opportunità di vivere a bordo per completare l’esperienza di navigazione.
Quando arriviamo a Palma di Maiorca, in Spagna, il cat è ormeggiato nella baia di Santa Ponça, lungo la costa ovest dell’isola, e Michael Köhler in persona ci viene a prendere con il tender, che però non è elettrico! Veniamo accolti da Kerstin Weiss e Werner Puntschart, del cantiere, e affidati alle loro cure.
La cabina a poppa dello scafo di dritta è tutta per noi, ha un bel letto matrimoniale, un divano e il bagno con accesso riservato. Il tempo di una doccia e siamo di nuovo sul tender per andare a cena insieme a tutto l’equipaggio. La mattina dopo ci aspetta una bella colazione in pozzetto e poi iniziamo la nostra prova.
Salpiamo l’àncora e puntiamo verso le due piccole isole Malgrats, poco più a sud. La velocità di crociera è compresa tra 5 e 8 nodi, la più utilizzata di solito è quella a 6 nodi, a cui corrisponde un consumo di circa 18 kWh, mentre a 5 nodi si consumano 13 kWh. Con i motori che girano ad appena 400 giri, la manutenzione è un altro dei grandi punti di forza della barca: è praticamente inesistente. Volendo si può navigare anche a 20 nodi, ma solo per brevi periodi di 15/20 minuti (in base al meteo e al carico), ma non è comunque questo l’utilizzo per cui nasce la barca.