06 February 2013

Smontare l’elica in pochi minuti

Senza essere dei professionisti, esistono alcune operazioni di manutenzione che non richiedono l’intervento del meccanico e aumentano la sicurezza a bordo garantendo una crociera più tranquilla. Vediamo come smontare l’elica…

Smontare l’elica in pochi minuti

Un buon marinaio controlla il proprio motore prima di ogni uscita in mare, senza tralasciare di dare un’occhiata allo stato dell’elica, unico punto di contatto fra motore e acqua.

La manutenzione e l’eventuale sostituzione di questo organo vitale sono interventi semplici. Gli attrezzi necessari si riducono a un paio di chiavi inglesi, un pezzo di legno e una pinza in caso sia presente una coppiglia di sicurezza.
Ricordate di mettere sempre il motore in folle e staccare l’interruttore di sicurezza prima di lavorare.

1. Per rimuovere l’elica è necessario incastrare il legno fra l’elica e il piede in modo che la prima non sia libera di girare, rimuovere la coppiglia e svitare con la chiave il dado di ritegno.
2. Un paio di colpetti secchi con il legno e si estrae l’elica facendo ben attenzione alla presenza di rondelle o distanziatori presenti, per non perderli in acqua.
3. Il gioco è fatto: ricordate di lubrificare bene l’asse portaelica con un buon grasso al litio, che previene il formarsi di ossido fra metalli diversi con conseguente difficoltà al successivo smontaggio.

Usate attrezzi e chiavi di qualità e soprattutto, se presente, montate sempre una coppiglia nuova d’acciaio inossidabile e non di ferro.
Conviene sempre tenere a bordo un’elica di rispetto. La scelta migliore è una tre pale di alluminio, leggera ed economica.
Lo stivaggio dell'elica è sempre un po’ problematico dato il peso e la sagoma: il posizionamento migliore consiste nel montarla su uno spezzone di tubo del diametro adatto, all’interno di un gavone. Oppure, ben fasciata in uno straccio, dentro una scatola di plastica fissata a sua volta al pagliolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime prove