Tankoa Apache 76, la piscina è sospesa

Lungo 76 metri, con un baglio massimo di 12,5 metri in acciaio e in alluminio, Apache è stato presentato allo scorso Monaco Yacht Show. Le linee esterne, che traggono ispirazione dall’architettura moderna, coniugano tratti nitidi orizzontali, verticali e diagonali. Ricordano le piume di una freccia, offrono un disegno dinamico e minimizzano l’impatto delle murate, regalando così una vista senza soluzione di continuità e un contatto con il mare. Letteralmente da capogiro il beach club: una volta aperte le terrazze laterali abbattibili, Apache offre 125 mq di spazio vivibile e una piscina che “affonda” nel mare, raggiungibile dal ponte principale tramite la grande scalinata centrale. Le piattaforme abbattibili, peraltro, sono dotate di vetri unidirezionali dello stesso colore dello scafo per non disturbare l’estetica esterna. «Volevo evitare il tipico effetto grotta buia che oggi vediamo in molti beach club» ha sottolineato Mancini. «Per questo, il beach club di Apache non è solo un’area da cui si accede al mare, quindi fruibile solo quando si è all’àncora di giorno, ma è totalmente integrato con il salone del ponte principale, così da poter essere utilizzato giorno e notte con un’estensione dello spazio abitativo esterno».

Il salone e la sala da pranzo del main deck coprono un’area di 118 metri quadri. Questo è senza dubbio lo spazio più conviviale dello yacht, un luogo per socializzare con accesso diretto all’ampia terrazza esterna o dal quale si può scendere al beach club. Sul ponte principale si trovano quattro cabine ospiti, che godono di finestrature molto più grandi rispetto alle classiche cabine del ponte inferiore, oltre a una lussuosa suite vip a prua. L’armatoriale, invece, si trova a prua del ponte superiore, con accesso diretto a una flying pool lunga di 9,5 metri. Punta di diamante della piscina, il suo fondo vetrato: oltre a regalare la sensazione di nuotare sospesi nello spazio, consente alla luce naturale di filtrare nella lounge semiaperta e nella palestra sul ponte sottostante.

Lo stile degli interni unisce con discrezione un sofisticato mélange di tessuti e tappezzerie Loro Piana, parquet in rovere e pelle scamosciata nabuk. I pannelli in legno di frassino blu scuro e il corridoio vetrato (accessibile attraverso la suite armatoriale) creano un piacevole equilibrio tra i materiali. Il ponte di coperta presenta la timoneria con sala radio separata e una cabina del capitano, oltre a un salotto aggiuntivo. Sul ponte di poppa scoperto si trova inoltre una seconda piscina, mentre sull’upper deck c’è una sala di osservazione o una terrazza con vista panoramica a picco sull’acqua.

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