Test Bénéteau Swift Trawler 41, come naviga: pregi e difetti

Modello che preferisce il comfort di navigazione alla velocità, la sicurezza alle emozioni alla guida. Disponibile nelle versione Fly e Sedan, ha interni a due cabine e un terzo locale arredabile a scelta. A 16 nodi naviga fino a 180 miglia

Una barca che riconcilia con il sapore antico della navigazione. E non potrebbe essere diversamente visto che si tratta del Swift Trawler 41, presentato da Bénéteau per completare la linea iniziata con il 47.

Anche questo “piccolo” della serie è disegnato proprio per navigare in semi dislocamento, riportando a quello che era il concetto principe del navigare: il piacere del mare senza la fretta dell’arrivare a destinazione.

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E con la capacità di affrontare condizioni che gli scafi plananti evitano. Una scelta che comporta qualche sacrificio al dio della velocità e votandosi anche a sicurezza e autonomia. D’altronde la lentezza è relativa, considerato che permette un’autonomia di 180 miglia a 16 nodi.

Una barca che potrebbe avere appeal anche per velisti pentiti, attratti dai ritmi di navigazione a “dimensione velica” senza la fatica che ne comporta.

Per di più questo 41 è offerto in due versioni, con il fly bridge e senza, un’opzione che accentua il carattere più genuino delle barche del passato. Senza dimenticare la scelta operata dal cantiere francese che si potrebbe quasi definire vintage con la trasmissione in linea d’asse, ancora considerata da molti più affidabile.

Nulla di più lontano dalle analisi degli scafi puramente plananti: questo 41, tanto per ribadirlo, non regala le emozioni della velocità. Lo scafo permette la cruise speed a 15 nodi al regime di 2.800 giri con un consumo di 60 litri/ora: dati che disegnano perfettamente le caratteristiche di una barca dedita alla navigazione lenta e sicura.

La prima impressione offerta dal Trawler, infatti, è quella della sicurezza e della sintonia con l’ambiente marino che sostanzialmente non ha nulla a che fare con le prestazioni velocistiche.

Un’impressione ribadita dal comportamento in navigazione in cui lo scafo affronta le onde, anche quelle “autoprodotte” di una certa importanza, senza rilevanti perdite di velocità e senza sgradevoli sbattimenti.

Ne guadagna, insomma, la qualità della vita a bordo che non viene intaccata neppure nelle virate più strette per cui lo scafo non ha sbandamenti importanti. Certo che regala l’impressione di un vissuto rallentato anche se a raggiungere il regime di semi-dislocamento si impiegano 9 secondi, un tempo tutto sommato ragionevole considerata la natura stessa dello scafo, mentre la velocità massima registrata nella prova è stata di 21,7 nodi, ma con il carico di ben sette persone a bordo mentre, in condizioni ottimali, i 23 nodi sono tranquillamente raggiungibili.

A poppa una grande plancetta favorisce i contatti con l’acqua. Da qui è facile l’accesso al pozzetto che offre un divano a 5 posti disposto per baglio e un blocco cucina esterno con piastra elettrica e lavello. Comodo l’accesso a prua, dove un’area esagerata accoglie gli amanti del sole. Interessante sulla fiancata destra la battagliola che si apre favorendo l’accesso a bordo.

Funzionale anche la scaletta per il fly che, invece, pecca di qualche svista: un piccolo dislivello nel piano di calpestio dove è scontato inciampare mentre il sedile della timoneria e il tavolino creano difficoltà per raggiungere il divanetto disposto per chiglia sul lato sinistro.

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La dinette è un’esplosione di luce, grazie alle vetrate che circondano il locale. E i due ingressi, uno a poppa e l’altro sul lato sinistro, permettono un’ampia libertà di movimento.

Da poppa, sul lato sinistro, il blocco cucina a L con tre fuochi a gas, il forno e il frigorifero mentre i due lavelli sono disposti nel mobile per baglio. Verso prua, sulla sinistra il divano a U al servizio del tavolo, e poi, sulla destra la timoneria con divanetto a due posti che offre un’ampia visuale esterna.

Al centro cinque gradini danno accesso alla zona notte con gli arredi, comuni a tutti gli interni, in rovere sbiancato che contribuiscono alla luminosità dell’ambiente. Subito a destra una cuccetta singola, una toilette che serve anche la cabina doppia a sinistra.

All’estrema prua è posizionata la cabina armatoriale con la toilette a destra che comprende la doccia. Gli interni si fanno notare per il funzionale e positivo sfruttamento degli spazi e dei volumi che, per uno scafo con dimensioni inferiori ai 14 metri, offrono una grande abitabilità.

Scheda tecnica e prezzo

Prezzo di listino

Euro 362.800 Iva esclusa, f.co cantiere con 2xVolvo D4-270 cv.

I dati

Lunghezza f.t. m 13,43

Lunghezza scafo m 12,52

Larghezza m 4,20

Pescaggio m 1,15

Dislocamento a vuoto kg 11.040

Serbatoio acqua lt 400

Serbatoio acque nere lt 120

Serbatoio carburante lt 1.170

Motori standard 2 x 270 cv

Omologazione CE categoria B/8

Architettura navale Bénéteau Power

Design interno e esterno Andreani Design

Indirizzi

Bénéteau, Francia. Lista dealer italiani sul sito www.beneteau.com

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