Test De Antonio D34 Open: come naviga, pregi e difetti

Fuoribordo a scomparsa, plancetta di poppa, murate abbattibili. Il D34 Open è un concentrato di trovate che elevano il comfort dei suoi ospiti all’ennesima potenza. Con due Mercury Verado da 300 cv tocca i 43 nodi di massima

Anche il De Antonio D 34 Open non si smentisce: uno degli scafi più piccoli del cantiere catalano, infatti, mantiene una delle sue promesse di nascita, il divertimento sull’acqua. Certamente non si possono dimenticare i suoi pregi costruttivi e la qualità della carena, ma anche il più inesperto dei neofiti può godere di entusiasmanti scorrerie, di velocità emozionanti e semplicità di manovra.

Senza dimenticare che, pur con le limitate dimensioni, supera la condizione delle uscite giornaliere offrendo possibilità crocieristiche con modesti sacrifici, pur senza esagerare nella permanenza a bordo.Il D34 è una grande occasione per emozionanti giornate alla ricerca della baia più suggestiva anche grazie alle doti velocistiche e alle intrinseche qualità dello scafo.

La scelta della motorizzazione fuoribordo, inoltre, non è un fattore limitante come si potrebbe pensare: il rumore è soffocato grazie ai due propulsori nascosti e coperti dalla zona prendisole aumentando così anche lo spazio a disposizione.

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In navigazione

Il rombo possente dei due Mercury V 8 da 300 cavalli ciascuno è lontano tanto che a bordo si parla senza dover alzare la voce. Merito del prendisole che effettua un’efficiente insonorizzazione coprendo i due propulsori tanto da trasformarli nei più silenziosi degli entrobordo.

È già la prima sorpresa che sorpresa non è perché il cantiere spagnolo ha ormai “metabolizzato” la scelta di questo tipo di motorizzazione. E i risultati sono garantiti: lo scafo plana a poco meno di 12 nodi al regime di 4.900 giri e in soli 3,8 secondi e arriva a 43 nodi di velocità massima.

Numeri che certificano l’animo sportivo del D34 che può pure permettersi di navigare a 27 nodi di crociera al regime di 4.300 giri. Dati prestazionali già interessanti soprattutto per gli amanti della velocità a cui si aggiungono quelli del comportamento in mare.

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La virata non si presta a critiche di sorta anzi, proprio la motorizzazione offre cambi di rotta senza sbavature, con lo scafo che sembra scivolare su binari e, a conferma della appropriata disposizione dei due motori, senza neppure un accenno di scarroccio o tantomeno di cavitazione. Da registrare pure una notevole stabilità di rotta e una pronta disposizione ai comandi del timone molto “vivace” ma sempre controllabile e mai violenta.

Per l’occasione il mare del golfo di Lavagna è uno lago immobile, di onde neppure l’ombra così si deve ricorrere a quelle autoprodotte: il D34 passa sulla cresta di increspature modeste ma corte e ravvicinate senza il minimo disagio, senza sgradevoli impatti che possano compromettere la qualità della vita di bordo.


Anche la coperta conferma il carattere dello scafo, sportivo e giovane ma anche accogliente e funzionale. A poppa i due fuoribordo, come avviene normalmente, non eliminano la plancetta che è invece ampia e funzionale. Da lì si sale al grande solarium posizionato sopra la copertura dei motori e, proseguendo verso prua, in un “salottino en plein air” con due divani contrapposti e un tavolino in mezzo.


La timoneria al centro fruisce di un divanetto a tre posti riparati dal T-top e da una grande parabrezza. Agevole il passaggio nell’area prodiera dove si ripete e si amplia l’accoglienza con un divano accostato alla timoneria e un divano nella V della prua corredato di un altro tavolo.

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Interni

Sorprendenti le dimensioni della zona sottocoperta di questo 34 piedi. Quattro gradini permettono l’accesso al ponte inferiore che, proprio davanti alla discesa, ha il mobile cucina a sinistra per baglio mentre sull’altro lato la toilette con la doccia non separata. Il locale offre un’altezza più che adeguata, pure gli arredi di legno e le finestrature sulle fiancate donano una piacevole luminosità.

Sul lato sinistro verso poppa un passaggio non ad altezza d’uomo permette l’accesso a una cabina con due letti disposti per chiglia che offrono una comoda permanenza notturna.

La coperta amplia la superficie grazie alle due murate abbattibili. Nella V di prua c’è posto per un tavolo servito da divani trasformabili in prendisole. Anche il il pozzetto è versatile e il tavolo si abbassa per accogliere cuscini e diventare un enorme solarium.

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Scheda tecnica e prezzo

Prezzo di listino

Euro 165.900 Iva esclusa senza motori


I dati

Lunghezza f.t. m 10,47
Larghezza m 3,40
Pescaggio m 0,6
Dislocamento kg 4.300
Serbatoio carburante lt 580
Serbatoio acqua dolce lt 250
Motori prova Mercury V8 Verado da 300 cv
Motori potenza min/max cv 450/800
Omolog CE cat B/12

Indirizzi

De Antonio Yachts, Barcellona, Spagna. In Italia: Pedetti Yacht Sales, Lavagna (GE), tel. 0185.370164; www.pedettiyacht.com

Costruzione

Scafo in pieno laminato a mano con resina vinilestere.

Dotazioni standard

Sistema di navigazione Simrad GO7 XSR con ecoscandaglio HDI, teak sintetico in coperta Flexiteek, luci di navigazione a led, tavoli asportabili a prua e poppa, sistema audio Fusion RA7 ON, pompe di sentina, doccia in coperta, toilette elettrica, supporto àncora, àncora, catena e winch elettrico, collegamento energia elettrica a terra con carica batteria.

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