03 March 2020

Test Joker Clubman 30

Un battello per la famiglia con ottime doti di abitabilità, prestazioni e comfort in coperta. Ha persino bagno e doccia. Con due fuoribordo Yamaha da 300 cavalli supera i 50 nodi di massima

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Disponibile in quatto stili con colori e finiture differenti – Classico, Elegante, Casual e Sportivo –, il nuovo 9,50 metri del cantiere lombardo Joker Boat è un battello dedicato alla crociera in famiglia e al noleggio.

Dispone di spazi ben separati e con funzioni diverse, dal prendisole di prua al living di poppa trasformabile fino al locale toilette. Il battello è stato presentato allo scorso Salone di Genova e fa parte della linea Clubman.

Fondato nel 1979 da Giuseppe Aiello, l’offerta di Joker Boat spazia oggi su ben quattro gamme e venti modelli di cui dieci soltanto nella gamma Clubman. Il battello si distingue per la potenza massima installabile, che raggiunge gli 800 cavalli con doppia motorizzazione: Noi lo abbiamo provato in una versione meno potente, con due Yamaha da 300 cavalli che consentono comunque ottime prestazioni e velocità massima di oltre 50 nodi.

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Emozioni alla guida

Quando molliamo gli ormeggi e usciamo verso il mare aperto piove e tira vento, il mare non è molto mosso ma c’è una fastidiosa onda lunga che ci regala scariche di adrenalina grazie a qualche salto fuori dall’acqua. La consolle è centrale, permette quindi un’impostazione walkaround della coperta, comoda per l’utilizzo estivo con più persone a bordo. Il divano accoglie bene due persone e il parabrezza ci ripara con efficacia dal vento e dalla pioggia leggera. Quando spingiamo al massimo le due leve di comando impieghiamo appena tre secondi per toccare 20 nodi, altri tre per arrivare a 30 e dopo 17 secondi totali siamo alla velocità massima, 51 nodi con un consumo di 203 litri/ora.

Nonostante la velocità e quelle onde il Clubman 30 naviga sui binari, le virate sono precise e sicure e la stabilità sempre rassicurante. Ma è un mezzo pur sempre capace di andare a oltre 50 nodi (92 km/h, tanto per fare un paragone automobilistico), quindi sebbene non serva essere dei piloti raccomandiamo attenzione e cavo rosso di sicurezza per lo stacco dei motori sempre agganciato alla persona che guida. Esistono diversi regimi per la crociera, tra 3.300 e 3.600 vanno tutti bene, ma 30 nodi a 3.600 giri è un valore particolarmente indicato grazie anche al buon rapporto tra prestazioni e consumo di carburante di circa 70 litri/ora con la carena che lavora in modo molto efficace. Registriamo la velocità minima di planata a 14 nodi e 2.200 giri e un consumo di 30 l/h.

I dati completi sono nel numero di Vela e Motore 03/2020

Coperta pratica e versatile

Del living di poppa abbiamo apprezzato la sua versatilità: è infatti disponibile un tavolo (c’è anche la versione elettrica, optional a 4.000 euro + Iva) che scompare nel pagliolo e trasforma tutta l’area in un grande prendisole. A poppa non mancano due plancette ai lati dei fuoribordo con quella di sinistra attrezzata di scaletta per la risalita dall’acqua e corrimano di sicurezza.

A prua c’è posto per un secondo spazio attrezzato con cuscini e che può essere sollevato per accedere a un grande gavone e liberare il tendalino per ombreggiare tutta la zona tra la consolle e il divano di poppa.

Ma il pezzo forte è il rifugio ricavato all’interno della timoneria, ha l’accesso frontale ed è attrezzata con bagno e persino con doccia, oltre che con diversi punti di stivaggio al sicuro. Non manca il verricello elettrico per l’àncora, una dotazione offerta in standard e il mobile bar con frigorifero e fornello elettrico (optional).