Test Rio Coupé 56: come naviga, pregi e difetti

Lungo 18 metri, il nuovo hard top del cantiere Rio Yachts stupisce per versatilità ed eleganza. Negli interni versioni a due o tre cabine e due bagni. Alto il livello di personalizzazione

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Una perfetta fusione tra lo yacht di lusso per la crociera e la sportività di un open. È il risultato del progetto, firmato da Marino Alfani, che ha dato vita al Rio Sport Coupé 56, la novità dello storico cantiere lombardo, che va a rafforzare la presenza nel settore degli yacht oltre i 50 piedi.

Fresco di presentazione al Nauticsud di Napoli dove c’è la filiale del cantiere bergamasco (Rio Center Napoli), il 56 spicca per il mix tra la linea sportiva e gli spazi da vivere a bordo immediatamente visibili sul ponte. Il pozzetto, con un tavolo centrale e un ampio divano che chiude quasi a 360°, è infatti diviso con una grande vetrata dalla dinette, progettata con un secondo divano con tavolo, tv a scomparsa e zona timoneria.

La separazione, però, può essere completamente eliminata integrandosi nell’hard top, creando un enorme salone che può essere vissuto senza divisioni e che permette, quindi, una fruizione differente a seconda delle esigenze. Anche il tendalino è studiato per offrire svariate soluzioni: si può eliminare dalla poppa facendolo scorrere sull’hard top specchiato verso prua, mentre l’hard top stesso può scorrere al contrario per aprire del tutto la dinette.

Alle spalle del pozzetto, raggiungibile con un comodo corridoio a dritta al lato del divano, troviamo una plancia generosa che dà accesso al garage per tender o moto d’acqua e a un barbecue a scomparsa. Il passaggio a prua è particolarmente comodo grazie ai tientibene sull’hard top e alla battagliola alta e consente di raggiungere l’enorme prendisole al di sopra della zona notte. Anche a poppa è possibile ottenere un ulteriore generoso prendisole abbattendo la spalliera del divanetto.

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Interni

Il ponte di comando prevede una postazione di guida a dritta (firmata Besenzoni) oltre la dinette, con doppio schermo touch da 12 pollici per la gestione di tutti gli strumenti, dalle telecamere al pilota, dall’eco al radar, fino al GPS.

Sottocoperta diverse le opzioni di layout: a due o tre cabine e due bagni e si può scegliere se allestire l’alloggio per il marinaio al posto del garage per il tender.

Al centro troviamo la scaletta che porta sottocoperta, direttamente alla cucina. A dritta la zona attrezzata con fornello a induzione, lavandino e ampia lavastoviglie, mentre a sinistra ci sono la dispensa e il grande frigorifero con ghiacciaia. Sempre a sinistra troviamo le prime due cabine: una per gli ospiti, verso prua, con due lettini singoli, comodino centrale e piccolo armadio, mentre quella armatoriale, posizionata con una soluzione originale verso poppa, ha anche una zona giorno con tavolo e doppia seduta, oltre all’armadio e all’ampio bagno con cabina doccia.

L’altro bagno è raggiungibile a prua dal corridoietto che porta alla seconda matrimoniale e che ha un accesso anche dalla stessa cabina, pure questo con doccia. La Vip di prua, molto ampia, prevede anche un comodo armadio sulla sinistra.

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In navigazione

Abbiamo potuto apprezzare il Rio Sport Coupé 56 in navigazione nel golfo di Napoli in una splendida giornata autunnale con vento quasi assente e mare calmo. Condizioni che ci hanno permesso di verificare al meglio le prestazioni dei due motori MAN I6 da 800 cavalli.

Nonostante la stazza lo scafo ha dimostrato buoni tempi di reazione nell’entrata in planata. In meno di 15 secondi, a 1.800 giri al minuto e a una velocità superiore ai 17 nodi, si è portato a regime riuscendo poi a mantenersi fuori dall’acqua anche a soli 1.300 giri e a una velocità inferiore ai 13 nodi, con un consumo di 41 litri\ora per singolo motore.

La velocità di crociera, che abbiamo potuto testare a 1.800 giri, si è assestata sui 21,7 nodi con un consumo di 93 litri\ora per singolo motore, ma come visto si può decidere di navigare anche a regimi più bassi contenendo i consumi.

Il massimo della velocità è stato raggiunto a 2.250 giri con l’utilizzo dei flap al 20 per cento (28,9 nodi) con un consumo per singolo motore di 154 litri\ora. Senza l’ausilio dei flap abbiamo potuto spingere i motori fino ai 2.000 giri a una velocità di 23,1 nodi e con un consumo più contenuto.

Abbiamo apprezzato una discreta facilità di manovra, anche a velocità sostenute, con un unico appunto legato a un tremolio avvertito alla massima velocità e con onda corta, forse legato alla carena non perfettamente pulita essendo lo scafo in mare già da tempo.

Scheda tecnica

Prezzo di listino

Euro 1.240.000 Iva esclusa, f.co cantiere con 2 x Man I6 800 cv.

I dati

Lunghezza f.t. m 17,55

Larghezza m 4,65

Pescaggio m 0,76

Dislocamento a vuoto kg 25.000

Serbatoio acqua lt 740

Serbatoio carburante lt 2.250

Motori 2 x MAN I6 800 cv

Omologazione CE categoria B/16

Progetto Marino Alfani e Studio tecnico cantiere

Indirizzi

Rio Yachts, Chiuduno (BG) Italia, tel. 035 927301; info@rioitalia.it - www.rioyachts.net

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