Il T250 VM è il prodotto di una perfetta alchimia tra l’esperienza storica dei cantieri Tuccoli, le capacità progettuali dello studio Skyron di Oris Martino d’Ubaldo, la consulenza tecnica del 33 volte campione mondiale di pesca sportiva Marco Volpi e l’innovazione che è stata aggiunta da Suzuki con il DF300B.
Ne è uscito un fisherman tecnico, dedicato al pescatore puro che non vuole farsi mancare niente per soddisfare la propria passione e con alcune caratteristiche che non hanno niente da invidiare alla concorrenza d’oltre oceano. Le dimensioni ne consentono inoltre il trasporto su carrello.
La prova è stata effettuata a Livorno con un vento teso da terra che alzava un’onda corta di circa mezzo metro con serbatoi pieni, e quattro persone a bordo. Condizioni tipiche per chi esce a pesca nei nostri mari.
Con la sua V profonda (un deadrise di 25°) ha manifestato una buona stabilità e un passaggio sulle onde tutto sommato confortevole. Il Suzuki DF300B, vero concentrato di tecnologia presentato dalla casa giapponese all’ultimo salone di Genova, grazie anche all’esclusivo sistema di propulsione a doppia elica controrotante, trasferisce in maniera immediata e costante tutta la sua potenza all’imbarcazione che si dimostra veloce e stabile in ogni condizione.
La barca va in planata in poco più di 4 secondi a circa 3.650 rpm e abbiamo raggiunto la massima velocità di 41,4 nodi a 6.100 giri in circa 25 secondi.
Nonostante un dislocamento di 2.500 kg e una barca carica ed assettata da pesca, a 28 nodi e 4.500 rpm abbiamo riscontrato un consumo di 45 l/h.