Texa IDC5, il software perfetto per la diagnostica multimarca

Si chiama IDC5 il software messo a punto dall’azienda italiana Texa per la diagnostica multimarca di entrobordo, fuoribordo, moto d’acqua e generatori. Uno strumento evoluto e dedicato alle officine indipendenti per evolvere le proprie capacità
e offrire agli armatori servizi sempre più specializzati

Con l’elettronica protagonista nella gestione dei motori di nuova generazione, sono ormai finiti i tempi del meccanico che, armato di chiave inglese e cacciavite, andava a caccia del guasto. Oggi a farla da padrone è la diagnostica, una dottrina che, come per il corpo umano, permette di inviduare eventuali malfunzionamenti elettronici dei propulsori in modo rapido e preciso.

Fondata a Treviso nel 1992, Texa è una delle aziende leader al mondo della diagnostica multimarca, impegnata tanto nel settore automotive quanto in quello marino, con un prodotto capace di offrire al meccanico assistenza in tutte le fasi della manutenzione: dall’analisi del sintomo alla ricerca del pezzo di ricambio.

Per Mario Giacomella, motorcycles e marine product manager«il prodotto per il diporto è il software IDC5, oggi scelto in Italia da circa cinquecento officine meccaniche indipendenti, nel mondo sono oltre 4.000, dedicate alle riparazioni non solo di motori entrobordo e fuoribordo, anche professionali, ma anche moto d’acqua e generatori di tutte le marche. IDC5 non è un prodotto per privati, è bene sottolinearlo, ma per officine e meccanici indipendenti (non legati quindi a un marchio specifico, n.d.r.) che desiderano espandere il loro business grazie a una disciplina sempre più richiesta.

Per noi di Texa è importante che l’armatore conosca questa soluzione e la “pretenda” dal proprio meccanico di fiducia, assicurandosi che abbia la strumentazione elettronica corretta per poter intervenire con efficacia sul proprio motore. Allo stesso modo, l’armatore non deve stupirsi se il meccanico, in fase di tagliando, gli addebiti questo importante controllo. Texa è stata la prima azienda, nel 2010, a proporre uno strumento del genere, abbiamo quindi un’esperienza maggiore rispetto ai nostri concorrenti che ci offre un certo vantaggio competitivo. Inoltre, il nostro hardware ha un prezzo accettabile e la rete di dealer ci permette di essere capillari sul territorio. Proprio di recente, infatti, il distributore italiano dei motori Tohatsu, M3 Servizi Nautici, ci ha scelto come strumento ufficiale di diagnosi e quindi tutte le officine autorizzate Tohatsu in Italia adottano il nostro strumento TXB Evolution. Infine, il software può essere esteso ad altri mezzi come moto, auto e camion permettendo all’officina di ampliare il proprio business»
.
Gli strumenti a disposizione del meccanico sono il tablet AXONE Nemo e l’interfaccia NAVIGATOR TXB Evolution. Il primo si distingue per le sue doti di impermeabilità e robustezza, è capace di galleggiare e ha uno schermo da 12” con risoluzione di 2160x1440 pixel. Il secondo è, invece, compatibile con tutti i protocolli esistenti e ha un connettore CPC 16 poli integrato. Nel caso in cui l’autodiagnosi non sia sufficiente le interfacce UNIProbe e TwinProbe permettono di eseguire misurazioni fisiche per una diagnosi più tradizionale. Tra gli elementi analizzati da questi due strumenti ci sono l’efficienza della batteria e dei sistemi di avviamento e ricarica, l’analisi elettrica delle reti di comunicazione, la simulazione degli impulsi prodotti dai sensori e segnali di comando inviati dalla centralina, misure di tensione, resistenza e corrente, prove di pressione carburante e turbo.
Tra i punti di forza di Texa c’è anche l’organizzazione di corsi di formazione per il corretto utilizzo degli strumenti, elemento fondamentale per la riuscita del business e la sua espansione.

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