Grand Soleil 80, varato il primo modello della linea Custom

Cantiere del Pardo ha varato il primo GS 80 della nuova linea Custom. Uno yacht per regate e crociera veloce tutto di carbonio disegnato da Giovanni Ceccarelli

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Si chiama Essentia il Grand Soleil 80 messo in acqua da Cantiere del Pardo, primo scafo della nuova linea Custom dedicata a modelli tra 60 e 80 piedi. La gamma ha il suo quartier generale a Fano, dove vengono costruite le barche.

Disegnata da Giovanni Ceccarelli, la barca è interamente costruita in fibra di carbonio per adattarsi al programma di navigazione scelto dall’armatore e incentrato sul mondo race con il comfort di un cruiser. Il disegno della carena punta a ottenere uno scafo veloce nelle condizioni di vento medio leggero frequenti in Mediterraneo e con tendenza a planare nelle andature portanti con aria più sostenuta.

«La barca ha forme e linee d’acqua molto potenti – commenta Giovanni Ceccarelli – con uscite di poppa larghe e piatte per minimizzare la superficie bagnata e avere, a ogni velocità e angolo di sbandamento, una bassa resistenza in acqua. Il bordo libero alto consente di avere più volumi nei interni mantenendo la barca asciutta e confortevole».

La barca ha una sola pala del timone e chiglia a T con un bulbo di circa 12 tonnellate. Essentia ha un ponte a filo (esiste anche la versione deck saloon) ed è armata con un albero di carbonio appoggiato in coperta, soluzione inedita per yacht di queste dimensioni, e che permette più libertà negli interni. Il piano velico prevede due winch ai piedi dell’albero per le drizze, altri due in pozzetto per genoa e gennaker e uno tra le due ruote per la randa. In regata verranno inoltre usati due winch a estrema poppa per le il paterazzo sdoppiato. A prua c’è la rotaia per usare un fiocco auto virante in crociera.

Sottocoperta l’area dedicata ad armatore e ospiti, a prua, è separata da quella per l’equipaggio, che è invece verso poppa e accessibile dal pozzetto di manovra tramite un ingresso separato. Qui si trovano anche la cucina e la zona carteggio con passaggio verso la sala macchine. Il layout prevede una cabina armatoriale e due ospiti. È spinta da un Volvo 240 cv con trasmissione in linea ed elica a pale abbattibili.

www.grandsoleil.net

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