Vela e Motore di novembre è in edicola
Numero da Oscar quello che vi accingete a sfogliare. Nelle grande sezione prove siamo, infatti, riusciti a pubblicare in tempo record le sei barche vincitrici del Premio Barca dell’Anno di Vela e Motore.
Partiamo con il Grand Soleil 58 che trionfa nella sezione vela. Su progetto Felci e Nauta Yachts, il nuovo 18 metri di Del Pardo è un cruiser di razza in lizza anche all’European Yacht of the Year. Buon sangue non mente…
Sbaraglia gli avversari nella categoria multiscafi il Bali Lounge 4.0 che convince la giuria per le sue soluzioni innovative: la prua abitabile, il portellone che unisce il salone agli esterni e la plancetta che espande il pozzetto.
A vincere il Premio natante a vela è l’R-30 Daysailer, una deriva che apre nuovi orizzonti a persone con difficoltà motorie. Veloce, divertente e carrella bile, è una barca in lamellare e compensato con chiglia retrattile e ruota senza raggi.
Nella sezione Barche a Motore si distingue l’Arcadia Sherpa. Grandi capacità di carico, carena Npl per bassi consumi e lunghe autonomie, pannelli solari sparsi sulla tuga per produrre energia pulita e versatilità dei layout. Il 17 metri del cantiere campano incanta la Giuria e stupisce per originalità del progetto e prestazioni.
È lo Jeanneau Leader 30 a distinguersi tra i Natanti a Motore. Tanto spazio dentro e fuori e soluzioni intelligenti per una crociera confortevole anche in quattro. Soddisfacente anche la qualità della carena per crociere in sicurezza.
Infine, nella sezione Gommoni, vince il MV Mito 45, un maxi battello di qualità corredato da impianti affidabili e una carena azzeccata. Ideale per navigazioni medio lunghe è completato da una cabina accogliente e funzionale che piacerà.
Ancora prove con il protagonista della copertina, il Mylius 76 DS, l’ammiraglia della flotta del cantiere piacentino che propone un semi custom di 23,40 metri tutto di carbonio per la crociera veloce. In quattro nodi di vento ha bolinato a sei senza problemi. Interni a tre cabine e tre bagni con zona equipaggio a poppa. Ve lo racconta l’armatore in prima persona.
Tutto qui? Al contrario la lettura continua con il LTN Venom 26, un battello di categoria medio-alta con carena in alluminio, un materiale che si era visto solo su rib da lavoro, e che introduce nel mondo dei luxury tender. E chiudiamo con il Bavaria 34 C, tranquillo e sicuro in navigazione e con tanto spazio per chi ama la crociera a vela con famiglia o amici.