04 October 2021

Il vento della sostenibilità spinge Anywave in testa alla XXII Regata del Conero

Lo scafo giuliano, già vincitore della gloriosa Regata della Giraglia 2021, ha preceduto sull’arrivo del Passetto gli altri due maxi Kiwi di Mario Pesaresi e Idrusa di Paolo Montefusco.

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Onore a Anywave, il maxi yacht triestino di Alberto Leghista, l’unico ad avere un referente ecologico a bordo e foriero di un forte messaggio di sensibilità ambientale, che ha vinto la XXII Regata del Conero con record di percorrenza, tagliando il traguardo dopo un’ora 7 minuti e 58 secondi di regata. Lo scafo giuliano, già vincitore della gloriosa Regata della Giraglia 2021, ha preceduto sull’arrivo del Passetto gli altri due maxi, dati fin dall’inizio favoriti: la anconetana Kiwi di Mario Pesaresi, seconda dopo un avvincente testa a testa nel lato di bolina, e la pugliese Idrusa di Paolo Montefusco, penalizzata dalla sostituzione del genoa, rotto nel bordeggio all’altezza di Mezzavalle.

“E’ stata una regata molto divertente, abbiamo letteralmente volato – spiega Leghissa – Voglio complimentarmi con gli organizzatori e ringraziarli per l’invito, mi hanno dato la possibilità di scoprire una manifestazione che si svolge in una palestra velica stupenda, come la Riviera del Conero, e che nasce con una vocazione simile a quella della nostra Barcolana”.

La classica costiera del Medio Adriatico, quest’anno all’insegna della sostenibilità ambientale con tanti eventi e convegni sul tema, ha registrato ben 162 scafi al via, suddivisi nei raggruppamenti regata (40 barche), crociera (64) e vele bianche (58). Questo l’ordine di arrivo dei primi 10: 4. Orlanda (Sammarini), 5. Moonshine (Di Terlizzi), 6. Stardust (Morabito), 7. Irina (Gugliemo), 8. Aria (Conero Sailing), 9. Salingi (Andreani), 10. Mediterraneo (Bilancioni).

“Siamo molto soddisfatti per la quota dei partecipanti, ma soprattutto per il gran numero di appassionati e di amatori, iscritti nei raggruppamenti crociera e vele bianche – spiega Alessandro Domogrossi, Direttore Generale de La Marina Dorica – La regata è alla portata di tutti dal punto di vista tecnico, vuole essere una festa in grado di portare professionisti e dilettanti in mare nello stesso momento, una sorta di spot sulla bellezza della vela e dei vari livelli a cui la si può praticare. Un’altra grande vittoria, per noi organizzatori, è stata vedere tanta adesione da parte delle imbarcazioni del porto, un centinaio dell’intera flotta oggi al via”.

TUTTI I VINCITORI DI CATEGORIA

CATEGORIA REGATA

Classe IX. Full Pelt (S. Piatti), Classe VIII. Mina Vagante (C. Galeazzi), Classe VII. Mia (A. Nicosia), Classe VI. Skyron (R. Refe), Classe IV. Again (L. Giulianelli), Classe III. Irina (M. Guglielmo), Classe II. Aria (Conero Sailing), Classe I. Orlanda (S. Sammarini), Classe Maxi. Anywave (A. Leghissa)

CATEGORIA CROCIERAClasse IX. Supertramp (M. Centioni), Classe VIII. Jacarè (C. Bartolini), Classe VII. Little Baby (U. Squarcia), Classe VI. Grog (G. Mascino), Classe V. Syrinx (N. Aristei), Classe IV. Gap 5 (G. Stecconi), Classe III. Calipso (G. Taccalite), Classe II. Geronimo (G. Emiliani), Classe I. Maad (G. Mosconi), Classe Maxi. Mediterraneo (L. Bilancioni)

CATEGORIA VELE BIANCHEClasse IX. Nanuk (P. Andreani), Classe VIII. Tzunami (G. Cappanera), Classe VII. Aguaplano (A. Rango), Classe VI. Elettra (G. Fulgenzi), Classe V. Megapeste (G. Tomassetti), Classe IV. Ringhio I (R. Refe), Classe III. Mae Ree (G. Bianciari), Classe II. Easy Life (la Perla del Conero).

Tra i premi speciali assegnati, meritano segnalazione il Premio “Parco Naturale del Conero” e il Premio Y.F.R. del Rotary Club Ancona. Il primo vuole premiare il team più attento all’ambiente ed è stato assegnato all’imbarcazione triestina “Anywave”, l’unica ad avere un referente ecologico di bordo; il secondo invece ha omaggiato l’impegno di Marina Dorica e in particolare dell’imbarcazione “Ringhio” di Riccardo Refe nella velaterapia, rivolta a soggetti con disabilità mentali e fisiche.

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