Si è da poco concluso il Salone Nautico di Genova, la 60esima edizione, portata a termine con piena soddisfazione da parte degli organizzatori, che ha evidenziato all’attenzione dei visitatori diversi spunti d’interesse. Fra questi, molti avranno certamente notato l’installazione presente nella sezione “Power Village” della rassegna, riguardante un progetto di Amer Yachts. Il cantiere ligure, conosciuto per la propria gamma di superyacht, sta portando infatti avanti assieme a diversi partner, il progetto per la realizzazione di un’imbarcazione totalmente “green” ovvero costruita utilizzando solo materiali riciclabili. A rafforzare il progetto in chiave sostenibilità c’è anche il tipo di propulsione scelto per lo scafo: gli idrogetti ad alimentazione elettrica di DeepSpeed, realizzati come frutto di una tecnologia innovativa che vede coinvolti il Politecnico di Milano, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e l’Università di Padova.
Presentati in anteprima mondiale alla passata edizione del Salone Nautico di Genova, grazie all’efficienza dimostrata durante la fase di ricerca e sviluppo, i propulsori DeepSpeed sono riusciti in tempi brevissimi a catalizzare l’interesse sia del pubblico sia e forse soprattutto, da parte degli addetti ai lavori. In molti si sono soffermati davanti alla sezione di scafo realizzata per Amer Yachts utilizzando una particolare fibra ricavata dalla lava, sotto la quale erano installati due DeepSpeed da 100 kW (circa 120HP di potenza) grazie ai quali il prototipo di Amer Yachts parteciperà al Monaco Solar & Energy Boat Challenge.