Zipwake assetto perfetto

L’azienda svedese Zipwake (distribuiti da Saim Marine) amplia la serie E della gamma interceptor con due nuovi modelli e rende disponibili le piastre di adattamento per l’upgrade della Serie S su barche equipaggiate da altri sistemi

L’azienda svedese Zipwake (distribuiti da Saim Marine) amplia la serie E della gamma interceptor con due nuovi modelli e rende disponibili le piastre di adattamento per l’upgrade della Serie S su barche equipaggiate da altri sistemi. L’ultimo nato della serie E si chiama IT 400-E e viene proposto nella versione a lame dritte da 400 mm e nella versione interceptor chine. La velocità di azione e la corsa della lama sono rispettivamente di 40 mm/secondo e 60mm/secondo. La serie E è adatta ad imbarcazioni plananti o semiplananti da 60 a 120’. Con l’introduzione del nuovo IT 400-E la linea comprende oggi altri tre modelli a lame dritte, di tre lunghezze diverse (600-800-1000 mm), tre modelli a tunnel con tre diversi raggi di curvatura (500-600-800) e due chine (600 mm).

Caratterizzati da una risposta immediata ai comandi, i correttori d’assetto Zipwake sono progettati per attenuare in modo efficace il rollio in navigazione, correggere l’angolo di beccheggio, rollio e imbardata della barca attraverso il controllo, attivo o manuale, della portanza di ciascuna coppia di lame. Non solo, aiutano anche a minimizzare la resistenza al moto ondoso e a risparmiare carburante migliorando l’assetto dell’imbarcazione. Il funzionamento di una coppia di interceptor può anche essere indipendente per compensare l’eventuale eccessiva inclinazione della barca nelle manovre di virata e di accostata. Il pannello di controllo fornisce informazioni costanti su velocità, angolo di beccheggio e rollio, posizione degli interceptor su uno schermo di 2.8” a colori.

Di facile installazione, anche in retrofit, gli interceptor sono dedicati anche al retrofit e vengono forniti in kit completi per il montaggio. La seconda novità riguarda le piastre di adattamento per l’upgrade della Serie S su barche dove sono già installati altri modelli. Potendo utilizzare per le viti lo schema di fissaggio esistente, l’installazione risulta semplificata. Serve soltanto realizzare un nuovo foro passante per il cavo di comando.

www.saim-group.com

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