04 August 2018

Vacanze Vela e Motore vi regala una prova al giorno. Ecco il Sirena 64

Navetta di lusso progettata da German Frèrs e Tommaso Spadolini. Ha una carena semidislocante capace di planare a velocità sostenute - oltre 26 nodi - e ridurre i consumi di carburante. L’abbiamo provata a Cannes, consumando 134 litri/ora a 15,4 nodi

In soli dieci anni il cantiere Sirena Marine ha saputo dare vita a una produzione che si sviluppa su tre diversi marchi: Azuree, che identifica una linea di fast cruiser a vela da 33 a 46 piedi, Euphoria che con i suoi tre modelli da 64’ a 84’ si inserisce nel mercato degli yacht a vela di lusso e, ultimo in ordine cronologico, Sirena Yachts. Proprio quest’ultimo brand porta il cantiere turco nel mondo delle navette a motore, e lo fa con grande stile, affidando il progetto dell’architettura navale e dello stile generale a German Frèrs e degli interni a Tommaso Spadolini. Il risultato è interessante, sia in termini di pura vivibilità all’àncora e in navigazione, sia in termini di qualità nautiche.
La gamma Sirena Yacht si compone già di un 54 piedi, di un 85’ che è prossimo a toccare l’acqua e del modello intermedio di 64’.

Come tutte le imbarcazioni che portano la firma dello studio Frèrs, anche questo 20 metri ha forme eleganti e dotate di una certa armonia nonostante generose volumetrie interne. La vivibilità, infatti, è stata curata con attenzione e le grandi vetrate delle sovrastrutture e le finestrature a murata regalano una percezione di continuità con gli ambienti esterni molto rara su yacht di questo tipo.

L’esemplare della nostra uscita in mare, nella versione con tre cabine e cucina senza separazione dal salone è l’allestimento che più abbiamo apprezzato: basti considerare che, contiguo al piano di coperta, la dinette coperta è un open space che misura oltre 50 metri quadrati.

In generale le superfici e i volumi racchiusi dallo scafo e dalle sovrastrutture sono sfruttati bene e creano ambienti equilibrati, dall’ergonomia eccellente, merito del lavoro dello Studio Spadolini che è riuscito a creare allestimenti e finiture originali per uno stile distintivo, ma sobrio ed elegante. In effetti, ogni elemento a bordo è ben fatto, anche nel dettaglio, sia per quanto riguarda la lavorazione dei materiali e la loro qualità, sia per quanto concerne gli assemblaggi: le panche sono veri e propri divani, gli acciai sono di qualità e ci sono tientibene disposti dove serve.

Interni ed esterni

Le prestazioni

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