RS 100, veloce e molto divertente
Introduzione
Ultimo nato della serie dedicata all’uso sportivo, l’RS 100 è uno skiff singolo raffinato, arrivato sul mercato con prepotenza, forte di una grande maturità costruttiva e concettuale. In Italia esiste già un circuito dedicato alla classe e sono in calendario sia l’europeo che il mondiale.
L’RS 100 è atipico, non richiede l’uso del trapezio e le sue terrazze sono tanto confortevoli e rassicuranti per un tirocinante, quanto efficaci per un velista esperto. Costruito e progettato con grande cura, vanta un design elegante e aggressivo firmato dallo studio italiano Vitali Design, che ha definito una bellissima calandra in carbonio per nascondere il sacco del gennaker e tutti i rinvii per una disposizione dell’attrezzatura di coperta ergonomica e intuitiva. Paul Handley ha invece portato avanti tutta la parte che riguarda l’architettura, riuscendo nell’intento di creare uno scafo veloce e divertente per gli esperti dello skiff, ma, allo stesso tempo, fruibile anche da chi si avvicina per la prima volta a una barca di questo tipo.
La costruzione dello scafo e della coperta è all’insegna della leggerezza, della rigidezza e della longevità, con finiture curate e assemblaggi perfetti anche nelle zone più nascoste. La forma di carena è caratterizzata da una prua relativamente sottile per una larghezza massima al galleggiamento sufficiente a garantire l’adeguata stabilità, mentre la buona altezza dell’opera morta prodiera e i volumi delle grandi terrazze garantiscono la giusta riserva di galleggiamento anche a barca molto sbandata.
Le appendici sono disegnate per una movimentazione rapida ma anche per ridurre al minimo i danni dovuti ad atterraggi violenti. Numerosi altri particolari caratterizzano questo piccolo skiff, fra questi c’è sicuramente l’armo, il cui albero in carbonio è scomponibile in due parti principali per permettere il trasporto anche sul portapacchi dell’automobile. Si possono avere due rande di diversa metratura che si armano sul rig adattabile semplicemente utilizzando un inserto da aggiungere sotto al piede dell’albero.
In navigazione
Sono bastati due bordi per prendere una buona familiarità, una deriva il cui pozzetto è talmente ospitale da far dimenticare di essere su uno skiff di soli quattro metri. La superficie velica incute rispetto, ma si governa con semplicità e altrettanto facilmente si trova un assetto accettabile per risalire il vento.
L’RS 100 di bolina è reattivo, proprio come qualsiasi altra deriva singola sportiva, solamente che è più veloce, più efficiente e, fatto insolito tanto più per uno skiff, è sempre facile da gestire e digerisce errori di ogni tipo senza scuffiare all’istante. L’assenza del trapezio semplifica la conduzione e le larghe terrazze garantiscono un raddrizzamento elevato.
Dopo aver provato a correre al lasco con la sola randa abbiamo issato il gennaker, un’operazione semplice che svela un altro lato interessante di questo skiff: è molto più semplice navigare al lasco con gennaker a riva piuttosto che senza. La barca diventa più stabile sia di rotta che al rollio, la prua si solleva sull’acqua e, per correre velocissimi, basta avere l’accortezza di tenere lo scafo piatto evitando che le terrazze vadano a finire in acqua.