Vela e Motore 07-2018

luglio 2018 Vela e Motore 21 cambiamenti? «Le grandi barche hanno ne- cessità di altrettanti ampi spazi a terra e di servizi di alto livello. Gli interventi sull’alber- go rientrano in questa filosofia nell’ambito del progetto di co- niugare la parte residenziale con l’attività ricettiva e com- merciale». L’hotel, allora, si candida a es- sere una parte importante nel contesto del porto. «Indubbiamente diviene siner- gico con la parte a mare soprat- tutto nell’ottica della presenza delle barche più grandi e il fatto che rimanga aperto per undici mesi all’anno vuole confermare questo nostro obiettivo». A quale livello siamo per quan- to riguar da l’i mpegno finanzia- rio che state affrontando? «La variante che abbiamo pre- sentato e che è stata approvata comporta una spesa di circa 5 milioni di euro che, con gli one- ri di urbanizzazione dovuti al Comune, aumenta fino a 6,5 milioni». Sono previsti anche altri lavori nell’ambito del porto? «Non direttamente nell’ambito del porto, ma è nel progetto ge- nerale la realizzazione di due ro- tatorie: una sulla Statale Aurelia proprio di fronte all’ingresso del marina nell’intento di facilitare il traffico in ingresso e in uscita e una seconda all’imbocco della strada provinciale per Civezza, il paesino alle spalle di San Lorenzo, che migliorerà la sicu- rezza in quel particolare tratto di viabilità». Un’operazione, quindi, che ri- guarda tutto il territorio. «La nostra prospettiva pre- vede interventi migliorativi di tutte quelle aree che incidono sia sull’immagine qualitativa del porto sia sulla valenza an- che turistica di San Lorenzo al Mare: per questo prevediamo di concludere il parco urbano, un’area verde che si trova im- mediatamente alle spalle del marina». Quali saranno i tempi di ese- cuzione di tutti questi lavori? «Abbiamo operato in modo di avere tempi ridotti al massimo: almeno per quanto riguarda il marina i nuovi ormeggi saranno operativi prima dell’estate del prossimo anno». Tommasino Gazo LUISE GROUP AMPLIA L’OFFERTA PER I SUPERYACHT Un viaggio iniziato nel 1847 a Napoli, passato per le zone tu- ristiche più importanti di Italia, dove con strategie di marketing territoriale sono state create ventidue sedi per garantire servizi per la propria clientela di armatori e società di charter internazionali, 7 giorni su 7, 24 ore su 24. È, in breve, il percor- so creato dalla famiglia Luise, professionisti nel mondo dello yachting a capo di un network dell’industria dei superyacht, con oltre cinquanta società e centinaia di collaboratori, tra aziende dirette ed indotto. La crescita continua anche nel 2018: dalla nuova sede ligure di Portofino all’apertura a Via- reggio, dall’info point con ser- vizi di lusso creato a Capri con Mirko Avellino e Sasi Ruocco della Capri Yacht Services alla sinergia avviata tra il Marina Molo Luise di Napoli e il mo- derno approdo per gigayacht di Castellammare di Stabia “Sta- bia Main Port”. Le novità sono emerse al me- eting annuale del network dell’agenzia marittima Luise, tenutosi a Santa Margherita Ligure in sinergia con le asso- ciazioni Ucina e Italian Yacht Masters. «La continua crescita della clientela - ha illustrato Francesco Luise, amministrato- re di Luise Group - ci ha spinti all’ampliamento della sede di Riposto, vicino Taormina in Si- cilia, dove da oltre vent’anni c’è un’area accoglienza per la nostra clientela Vip. A Porto Cervo abbiamo raddoppiato gli spazi del punto gourmet specializzato in sapori e bon- tà del territorio italiano, una sede DHL Olbia ed uffici per i servizi di agenzia. A Venezia abbiamo inaugurato la nuova sede, creato tour esclusivi per rafforzare i progetti di marke- ting territoriale, spingendo la clientela a investire sul territo- rio e coinvolgendo gli operatori locali in itinerari, con esperien- ze uniche per gli operatori dei superyacht» . www.luise.com

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