15 March 2018
Porti, canone demaniale: Tar Toscana accoglie i ricorsi di Marina Cala de’ Medici
Il Tar della Toscana ha accolto i ricorsi presentati dalla società proprietaria del porto turistico di Rosignano contro i canoni demaniali
Si è stabilito che, in applicazione del principio sancito dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 29/2017, con riferimento alle concessioni demaniali che prevedono la realizzazione di infrastrutture da parte del concessionario, occorre considerare la natura e le caratteristiche dei beni oggetto di concessione quali erano all’avvio del rapporto concessorio e non le caratteristiche che i beni stessi hanno assunto a seguito degli investimenti e dei lavori eseguiti dal concessionario.
In altre parole, come sostenuto da Marina Cala de’ Medici, secondo la Finanziaria 2007 il canone avrebbe dovuto essere commisurato sulle estensioni di superficie (terrestre e marittima) che costituivano l’oggetto originario della concessione, invece che sulle consistenze rilevate (tramite l’apposito modello D1) a conclusione dei lavori, a seguito degli ingentissimi investimenti operati per la realizzazione del porto turistico.
In altre parole, come sostenuto da Marina Cala de’ Medici, secondo la Finanziaria 2007 il canone avrebbe dovuto essere commisurato sulle estensioni di superficie (terrestre e marittima) che costituivano l’oggetto originario della concessione, invece che sulle consistenze rilevate (tramite l’apposito modello D1) a conclusione dei lavori, a seguito degli ingentissimi investimenti operati per la realizzazione del porto turistico.
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