Mangusta Oceano 50, la scultura

Presentato allo Yacht Club de Monaco il nuovo Mangusta Oceano 50, modello che va ad arricchire la linea delle navi dislocanti a lunga percorrenza del cantiere toscano Overmarine Group

Il Mangusta Oceano 50 è stato disegnato ottimizzando spazi esterni e interni e mantenendo il limite delle 500GT. Obiettivo di Overmarine Group e di Mancini era di garantire la massima abitabilità, i volumi e il comfort della linea e proporre uno yacht innovativo ed originale in questo segmento di mercato.

Gli spazi esterni sono notevoli. Un esempio è il pozzetto di poppa: i divani sono racchiusi da un guscio in teak e formano un anello quadrato, leggermente ribassato rispetto ai passaggi laterali, così da ottenere una zona privacy. Sembra il living di una villa che si affaccia sul mare. La superficie vetrata sul pavimento inonda di luce naturale il beach club sottostante.

Spostando il garage a prua, le dimensioni del beach club diventano importanti. Il portellone di poppa così come i due laterali si aprono a 180° fino a creare una piattaforma sul mare attrezzata.
La zona di prua presenta un pozzetto spazioso e sovrasta il garage capace di accogliere un tender di oltre 6 metri e due jet ski. La vasca contenitrice può essere riempita di acqua per ottenere una piscina.
Una seconda piscina jacuzzi si trova sul sundeck, vicino ad un tavolo dining per dodici protetto dal sole da un hard top a tutta larghezza e una zona relax.

A bordo il punto chiave è l’utilizzo della luce naturale che attraversa i ponti esterni ed interni e tagli di luce nascosta che enfatizzano i dettagli e danno carattere allo yacht nell'illuminazione notturna.
Gli interni sono stati progettati in continuità con gli esterni. Le finestre a tutta altezza del salone sul ponte principale così come quelle dell’upper deck lasciano filtrare la luce dalle impavesate volutamente svuotate per aumentare la vista sul mare.

Il décor di Mancini propone uno stile molto raffinato, che gioca su toni chiari: sete e lini tra l’azzurro e il turchese, marmi bianchi, parquet di rovere color sabbia, in un contrasto con il frassino blu notte e le finiture in ottone.

Il Mangusta Oceano 50 è dotato di due motori MTU 12V 2000 M86, la velocità massima è di 16 nodi, l’autonomia 4.000 miglia nautiche ad una velocità di crociera di 11 nodi, con un’attenzione ai consumi.
Lo scafo in acciaio ha una carena con bulbo di prua e la nave è stata studiata per garantire grande manovrabilità e flessibilità di utilizzo, stabilità sia all’ancora sia in navigazione, contenimento di rumorosità e vibrazioni grazie all’impiego di tecnologie e materiali di ultima generazione.

È appena iniziata la costruzione del primo modello che sarà pronto nel 2020.
http://www.mangustayachts.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA