13 October 2019

Azimut 78 Fly, la linea infinita

Con Azimut 78 Fly la Collezione Flybridge di Azimut Yachts si arricchisce della nuova ammiraglia, la prima a montare tre Volvo Penta IPS

Con linee esterne “pennellate” da Alberto Mancini e spazi interni firmati da Achille Salvagni, anche la nuova flagship della Collezione Flybridge, Azimut 78, la più grande imbarcazione costruita nel Cantiere di Avigliana, si inserisce nella generazione Carbon-Tech. Inoltre, è il primo yacht della Collezione Flybridge ad avere propulsione trimotorica Volvo IPS (da cui derivano massima efficienza dei consumi, silenziosità e manovrabilità al top e un layout che consente di aumentare gli spazi vivibili).

La ripartizione degli spazi è tipica d’imbarcazioni più grandi, dove l’attenzione è riservata alla privacy della vita a bordo di ospiti e invitati.

Per gli esterni, Mancini ha voluto tracciare, da prua a poppa, una linea continua che, creando giochi di chiari e scuri, luci e ombre, superfici concave e convesse, sembra protendersi verso l’alto. Questa forma di design, che il designer definisce “linea infinita”, e la sensazione di slancio verso l’alto sono evidenti anche sul fly, dove il tientibene del corrimano forma un pezzo unico con il roll-bar diventando così parte integrante del design.

All’interno si respira un’atmosfera morbida, tratto tipico dell’opera di Achille Salvagni, che a geometrie dure preferisce sempre linee curve e sinuose. Nell’area living la tipica distinzione fra zona divani e area pranzo viene superata, lasciando spazio a un unico e raffinato ambiente.

La cifra stilistica di Salvagni, che spesso si ispira all’arte, rende gli ambienti eleganti con arredi che sembrano sospesi e vetrature a tutta altezza e con un sapiente accostamento di colori delicati, dal porpora alla carta da zucchero.

www.azimutyachts.com

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