E' in edicola Vela e Motore di maggio
Editoriale
Il bello della vela
Maggior sensibilità ambientale e costi di gestione diventati proibitivi spingono sempre più diportisti a tradire il motore per randa e fiocco. Merito anche di un mercato di accessori sconfinato che consente di governare con poco equipaggio
Meno motore, più vela. Non è l’augurio di puristi dell’andar per mare forti della sindrome, a volte più modaiola che convinta, dell’amore per l’ambiente. E’, invece, il fenomeno in corso nel nostro paese finora mai registrato con tale evidenza: la tendenza al passaggio dalla barca a motore al cabinato a vela. Ovvero la crisi che spinge verso la nautica a impatto zero o quasi. E al risparmio.
Perché, da quanto emerge da alcuni operatori interessati, oggetto di un’inchiesta che pubblicheremo nel prossimo numero, è proprio questa la molla di un certo cambiamento in atto. A parità di dimensioni, la barca a vela costa meno e comporta costi di gestione più abbordabili rispetto a quelli di una a motore. A partire, ovviamente, dai consumi di carburante: i cinquecento o mille euro per fare un bagno al largo sono uno sfizio diventato proibitivo.
Il velista, quello che non ha mai ceduto, potrebbe illudersi di una svolta storica, dell’esistenza di una massa di marinai che, finalmente, si sono lasciati conquistare dal piacere del vento. Quel velista che ha sempre visto di malocchio il motonauta che magari gli è passato a pochi metri in una bella giornata di calma piatta provocando un maremoto a bordo e una raffica di inutili improperi.
A sentire molti broker, il segnale si sta facendo strada. Accentuato probabilmente anche dall’evoluzione tecnica delle attrezzature di bordo che oggi consentono di governare un’imbarcazione a vela anche di dimensioni importanti con poco equipaggio e sollevano quindi l’armatore dall’angosciosa ricerca di amici, figli e compagni dei figli senza i quali non ci si schiodava dall’ormeggio. Anche se lo stesso scenario verso la semplicità di governo, ha conquistato negli ultimi anni il settore del motore. La prova del Prestige 500 (in copertina) dotato di Volvo Ips e joystick ne è la dimostrazione.
Come abbiamo evidenziato più volte negli ultimi mesi, alla consistente caduta di ordini nei cantieri si accompagna una confortante vitalità del mercato degli accessori (confermato, per inciso, dal successo riscontrato dal nostro “Speciale” nel numero scorso). Anziché cambiare la barca, si attrezza meglio quella che si possiede, per renderla più comoda, sicura e facile da usare. L’offerta di strumenti e parti speciali è sconfinata ed è anche questo ad attrarre chi medita di tradire il motore per la vela. L’importante è che si continui a navigare, che il pianeta mare sia sempre più popolato. E rispettato.
Marta Gasparini
Sommario
1 EDITORIALE
PROTAGONISTI
15 Emanuele Bassino,
The Docks
di Olimpia De Casa
NEWS
8 La voce dei lettori
18 Barche & Barche
28 La voce dei cantieri
36 Leggi, Balzelli & Co.
40 Saloni
42 Letti e visti per voi
44 Patente nautica:
I quiz del mese
SALONI
38 Napoli, Nauticsud
di Carlo Zazzera
PROVE
48 Prestige 500
di Maurizio Zacchetti
56 Atlantis 44
di Alberto Mariotti
62 Quicksilver Activ 675 SD
di Valerio Pandolfini
64 Sense 50
di Paolo Portinari
72 Hunter 39
di Tommasino Gazo
78 Make Sails M 25
di Ambrogio Rocca
SPECIALE GOMMONI
81 Guida all’acquisto
di Valerio Pandolfini
82 Le tipologie
86 Costruzione e tecnica
88 Il motore giusto
90 Gestione e carrello
94 Novità: dai maxi ai mini
SPORT
106 Barcellona World Race
trionfo francese
di Alberto Mariotti
110 Notiziario
116 Motonautica
SPECIALE CHARTER
121 Invito a bordo
di O. De Casa e M. Gasparini
122 Come noleggiare
126 Le rotte dell’estate
128 Scegliere la barca giusta
130 Le proposte
IL GIORNALE
DEL NAVIGANTE
134 Scafi d’epoca
136 Eventi
138 Elettronica: Simrad Nss Sport, i nuovi display touchscreen
di Maurizio Zacchetti
140 Motori: Volvo Ips 1200
al debutto con Sessa C68
di Andrea Bacchetti
142 Porti e approdi
144 Shipchandler
146 In barca e oltre
148 Usato sotto la lente
Oceanis 423 Clipper
di Davide Zerbinati
151 Piccoli annunci
Colophon
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Marta Gasparini (caporedattore)
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HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO
Andrea Bacchetti, Donatello Bellomo, Tino Brigan, Olimpia De Casa, Adalberto Falletta, Tommasino Gazo, Sonia Malgeri, Matthias Negri da Oleggio, Marzia Nobili,
Valerio Pandolfini, Paolo Portinari, Piero Ragazzi, Ambrogio Rocca,
Christian Signorelli, Carlo Zazzera, Davide Zerbinati
FOTOGRAFIE SU QUESTO NUMERO
Andrea Bacchetti, Tino Brigan, Luca Gasparini, Tommasino Gazo, Alberto Mariotti, Matthias Negri da Oleggio, Valerio Pandolfini, Piero Ragazzi, Ambrogio Rocca,
Maurizio Zacchetti, Carlo Zazzera, Davide Zerbinati
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