Vela e Motore

aprile 2024 | VELA E MOTORE 117 VIVERE RACCONTANDO storie di mare Si chiama Peperita il Comet 11 a bordo del quale vive per sei o sette mesi all’anno. Il resto del tempo lo trascorre in Salento. Quando gli telefono per fare l’intervista è alle Maldive. La prima telefonata rimane senza risposta, è a fare immersioni e girare video. Lo richiamo verso le sei di pomeriggio, per lui sono le dieci di sera e ha appena finito di mangiare. Francesco è nato e cresciuto a Napoli ma la nonna ha origini salentine e se non è in barca o in giro per il mondo è a Torre Suda, piccolo paese a pochi chilometri da Gallipoli. Ha la fortuna di fare un lavoro che gli permette di viaggiare e fare esperienze che trasforma in video per il suo canale Youtube. Francesco qual è il tuo lavoro? «Creo contenuti per il web. Video che pubblico su Youtube per i quali ho delle collaborazioni con alcune aziende che supportano i miei progetti e mi aiutano a viaggiare, vivere esperienze e avventure e quindi a raccontare delle storie. I miei contenuti sono tutti rivolti al mare a 360°». Da dove nasce la tua passione? «Avevo appena cinque anni quando ho scoperto il mare e ne sono rimasto folgorato. Tutta la mia vita è stata successivamente condizionata dal mare. Nel 2012 ho aperto una scuola di apnea a Gallipoli, in provincia di Lecce e il mio obiettivo principale era cercare di diventare un istruttore conosciuto per poter vivere facendo questa attività». L’attività social quando è arrivata? «Ho aperto un canale Youtube per cercare di promuovere la scuola raccontando la mia passione tramite brevi video. È nato tutto per puro caso, non avevo alcuna aspettativa, non conoscevo il mondo dei social e che si potesse lavorare, collaborare con aziende e guadagnare facendo video. Nella mia testa c’era solo la voglia di farmi conoscere per trasmettere la mia passione e, perché no, far iscrivere persone nuove ai miei corsi di apnea». Quando sono cambiate le cose? «Piano piano l’attività video ha preso il sopravvento e ho iniziato a studiare tecniche di montaggio, a inserire dello storytelling all’interno dei video e a giocare con le musiche. Ho variato le mie storie, non solo apnea ma anche brevi reportage su temi come l’ambiente, la sostenibilità, intervista a personaggi legati al mondo del mare. Tra il 2016 e il 2018 il canale è cresciuto e nel 2020 ho deciso di dedicarmi al 100 per cento in questa attività». Come sei diventato armatore? «Avevo 19 anni quando scrissi nel mio diario che uno degli obiettivi principali da raggiungere entro i 28 anni di età era possedere una barca. E invece a 29 anni l’obiettivo non era neanche lontanamente in vista. Mi sembrava troppo caro e avevo rinunciato al sogno, comprando addirittura una macchina nuova. Poi è intervenuto il destino e ho saputo di un Comet 11 del 1979 abbandonato in un cantiere e che il suo armatore non riusciva a venderla e che, pur di liberarsene, l’avrebbe perfino regalata. Nonostante tante paure e inesperienza ho deciso di prenderla». In che stato era la barca? «Aveva diversi problemi, soprattutto di osmosi, il motore era fermo da diversi anni e aveva bisogno di parecchi lavori. Anche in questo caso ho raccontato la fase di restauro su Youtube. Non parlando più solo di apnea ma anche vela il canale è cresciuto ancora e la barca è diventata abbastanza conosciuta sul web e dopo averla messa in acqua è diventata presto la mia prima casa». Francesco Sena è un giovane armatore di 35 anni e ama il mare da quando ne ha cinque. La sua missione è raccontare storie di navigazione, apnea e ambiente tramite il suo canale Youtube Alberto Mariotti FRANCESCO SENA

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