Vela e Motore

aprile 2024 | VELA E MOTORE 123 L’isola di Serpentara, dall’aspetto brullo ed impervio, deve il suo nome alla forma allungata e sinuosa con scogli granitici o alla presenza della pianta endemica conosciuta come erba serpentaria che prima della fioritura ha una calla lunga e maculata, simile a un serpente. L’isola è disabitata e non accessibile. Molte sono le specie, come corvine, dentici, cernie, orate, ricciole, saraghi e barracuda, che si possono ammirare. LE SPIAGGE L’Area Marina Protetta Capo Carbonara, ubicata nell’estremità sud - est della Sardegna è suddivisa in due ampie baie. Una si estende ad est rispetto al promontorio granitico di Capo Carbonara e l’Isola dei Cavoli (versante orientale) e l’altra si estende a ovest (versante occidentale). Le spiagge di Villasimius generano grande fascino estetico e sono il risultato di primordiali equilibri dinamici tra i sedimenti di origine terrestre e quelli di origine marina. La loro originalità è figlia di antichissimi, complessi e unici fenomeni naturali (climatici, geologici e biologici) e di meno antichi fenomeni antropici (le cave, le torri, ecc.). La spiaggia di Porto Sa Ruxi è incastonata tra scogliere e caratterizzata da bianche dune sabbiose fissate da ginepri secolari, tanto da avere un elevato valore ambientale, identitario della macchia mediterranea non degradata. Campus è la spiaggia nel versante occidentale, sovrastata dal sito fenicio di Cuccureddus ove sfocia il Rio Foxi con un’ampia foce. Per chi ama le passeggiate sul bagnasciuga, Campulongu è un lungo arco di sabbia chiara e fine lunga 1 km, intervallata da scogliere granitiche, a ovest del promontorio di Capo Carbonara. Alle spalle della spiaggia, sono presenti dune con macchia mediterranea e più all’interno una pineta. Nelle vicinanze del porticciolo di Villasimius, si trova Fortezza Vecchia, piccolo arenile che prende nome dalla fortezza spagnola del 1572 che sovrasta la spiaggia chiamata anche Torre Vecchia. È a forma di mezzaluna incastonata tra i graniti tipici di Villasimius. Il mare, quasi sempre calmo in quanto ben protetto dal promontorio, e il fondale della baia che alterna praterie di Posidonia, arenile e rocce, fanno di questa spiaggia un posto idilliaco per lo snorkeling. Nel versante est di Capo Carbonara c’è Cava Usai, caratterizzata dall’imponente ex cava di granito dismessa (Sa Cava Manna). Sono presenti sabbie (date dall’erosione del granito), pietre e affioramenti rocciosi. Fenicotteri rosa e altri uccelli migratori vi guarderanno incuriositi mentre percorrete il sentiero che costeggia lo stagno di Notteri, loro habitat, proprio alle spalle della spiaggia di Porto Giunco. A dividere il mare e lo stagno solo una lingua di sabbia, tanto da essere CAPO CARBONARA

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