Vela e Motore

ricevere e/o trasmettere numerose informazioni: l’MMSI (Maritime Mobile Service Identity) che serve a riconoscere in maniera univoca l’imbarcazione, la sua posizione, la direzione e velocità. Può anche fornire molte altre informazioni quali le dimensioni della barca, la tipologia, la destinazione e molto altro. Queste informazioni, scambiate tra gli apparati delle barche che sono nella portata del VHF, consentono di “vedere” tutti quelli che lo hanno attivo su uno schermo dedicato o in maniera integrata con il plotter di bordo. Non solo, l’AIS riesce a calcolare, in base alle rispettive rotte e velocità, il CPA (Closest Point of Approach) – punto più vicino di avvicinamento, ed il TCPA (Time to Closest Poin of Approach) – vale őåħħijŜ΄̑̏̑̑ | VELA E MOTORE ̐̐̔ ¢ŜſƂå͚΄ijʼn΄ƊijƊƖĎőå΄ N¢̖̏̏΄ di Raymarine con display ƻijŜő΄̘͟΄kĎʼnʼnå΄ĦŜƖŜ΄ħƂåœĈĎ͚΄ ĀåƂāĮĎ΄ijœ΄ƂĎħåƖå΄ĈƞƂåœƖĎ΄ʼnå΄ ̐̔̐΄iijħʼnijå͟΄aͽ N¢΄ƊĎƂƵĎ΄ſĎƂ΄ ſƂĎƵĎœijƂĎ΄ʼnĎ΄āŜʼnʼnijƊijŜœij΄ijœ΄ őåƂĎ΄Ď΄ƊĎƂƵĎ΄åœāĮĎ΄œĎʼnʼnĎ΄ imbarcazioni a motore che, āŜőĎ΄ƁƞĎʼnʼnĎ΄å΄ƵĎʼnå͚΄ſŜƊƊŜœŜ΄ ƖƂŜƵåƂƊij΄å΄œåƵijħåƂĎ΄ijœ΄åāƁƞĎ΄ āŜœ΄ħƂåœĈĎ΄ſåƊƊåħħijŜ΄Ĉij΄œåƵij΄ őĎƂāåœƖijʼnij͟ a dire il tempo per raggiungere il punto più vicino. L’informazione è immediata e utilissima perché ci fa capire subito se siamo in rotta di collisione con qualche altra imbarcazione ma anche il tempo che rimane ed eventualmente chi e come chiamare per radio (vedi il box a pag 117) . Possiamo poi impostare l’AIS perché ci allerti se il CPA è inferiore ad una distanza da noi stabilita: avere la situazione sotto controllo quando incrociamo altre imbarcazioni, soprattutto se grandi o veloci, è un’ulteriore sicurezza alla nostra ed alla altrui navigazione. L’AIS può essere solo ricevente o ricevente e trasmittente. È facile comprendere, proprio grazie all’episodio descritto più avanti che, al di là delle differenze di costi fra i due apparati, è sicuramente fondamentale Foto: Fabio Taccola

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