Vela e Motore 8/9-2020

NATANT I VELA BRENTA B34 Il nuovo B34 è un progetto partorito dalla sinergia tra Luca Brenta ed EnricoMalingri pronto a suscitare entusiasmo tra l’affollata flotta dei natanti a vela. Realizzato con le piùavan- zate tecnologie, ha uno scafo tanto leggero quanto rigido e robusto. Le linee d’acqua sono ispirate alle piùgrandi barche custom con la progettazione di una carena competitiva in un ampio raggio di condizioni: uno scafo molto veloce con la riduzione della superficie bagnata per lemassime presta- zionil. Il B34 non è soltanto appetibile per i regatanti. Può montare anche winch elettrici per le drizze e per le regola- zioni della randa, così da renderlo interessante pure come day oweekend sailer. Proprio per la crociera sono disponibili il tavolino asportabile nel pozzetto, lo sprayhood, la doccia calda in coperta e la scaletta da bagno. www.b-yachts.com SAFFIER SE 27 LEISURE Dal cantiere olandese Saffier un altro daysai- ler speciale. Lungo 8,20 metri e largo 2,60, combina prestazioni e volumi tanto in co- perta quanto negli interni, dove c’è posto per una cuccetta a V e un living con due panche; il bagno può essere chimico o tradizionale Al centro del pozzetto c’è la timoneria, che può essere a ruota o a barra, mentre verso poppa c’è un ampio spazio sfruttabile come prendisole. Costa 75.500 euro + Iva con un motore elettrico Torqeedo 4.0 POD con bat- terie Power 48-5000 che assicurano un’au- tonomia di circa 6/7 ore, una scelta standard che ha permesso di contenere il peso di tutto il sistema di propulsione ad appena 45 kg (il 70 per cento più leggero di un diesel). Per chi la vuole più spinta c’è una versione con chiglia race da 750 kg invece di quella stan- dard da 900 kg. Il Saffier SE 27 Leisure può essere facilmente portato da soli grazie alle scotte tutte rimandate ai due winch ai lati della timoneria. www.saffieryachts.com ERYD 32 XSM Si chiama XSM la versione foil del daysailer italiano Eryd 32 disegnato da Emanuele Rossi. L’obiettivo non era sollevare interamente lo scafo fuori dall’acqua, ma incrementare le performance in tutte le andature e condizioni di vento. Il vantaggio è che a riposo i foil non escono in co- perta e mantengono inalterato il baglio massimo, che coincide quindi con quello della versione standard, senza foil. Maniacale la cura dei dettagli, con i tappi di imbarco di acqua e carburante nascosti dove c’è il settore del timone o le panchette esterne che possono essere smontate e utilizzate anche all’interno. Il baglio massimo tocca i 2,8 metri e lo spigolo che corre lungo tutta la carena, oltre a conferire un design molto caratterizzante e ricono- scibile, ha lo scopo di ridurre l’attrito alle alte velocità al lasco con gennaker e garantire una buona riserva di stabilità/potenza in bolina. Al galleggiamento la larghezza rimane contenuta per essere scattanti e agili con venti leggeri. La deriva è in composito e acciaio con bulbo terminale in piombo- antimonio. La timoneria, a barra, governa due timoni angolati a 18° per la massima efficienza a barca sbandata. È prevista in opzione an- che la timoneria a doppia ruota. Le crocette hanno un angolo di 30° e l’albero non necessità dell’uso del paterazzo, tuttavia, per un uso più sportivo e per incrementare le performace è prevista l’opzione di installarne uno in Dyneema. www.eryd.com 54 VELA E MOTORE agosto-settembre 2020

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