Vela e Motore

124 VELA E MOTORE | marzo 2023 PROVA | PRESTIGE M48 una casa, dove chi è ai fornelli entra in un’area dedicata, avvolta da arredi che fanno anche da bancone, oltre a una finestra che si apre verso l’alto e collega la cucina al pozzetto esterno. Proseguendo sul lato destro si trova una porta scorrevole che permette al comandante di affacciarsi durante le manovre (per uscire basta salire tre gradini) e la scala che scende nello scafo di dritta e la timoneria. A centro salone, verso prua, la scala che scende nella zona armatoriale. NOTTI ALL’INSEGNA DELLA PRIVACY Prestige M48 ha tre zone notte, ognuna con una scala d’accesso indipendente, per garantire il massimo della privacy. Scendendo nei due scafi, per ogni lato, si accede a una cabina doppia, servita da bagno privato, entrambe con i letti disposti per chiglia, matrimoniali trasformabili in due letti singoli, che guardano verso la finestra quasi a pelo d’acqua. Tanto lo spazio per girare intorno al letto (qui l’altezza è notevole) e i volumi dedicati ad armadi e lo stivaggio di effetti personali. Scendendo dalla scala centrale, invece, si accede alla zona riservata all’armatore, una grande suite a tutto baglio (larga 5 metri) da 18 mq, con il letto king size centrale con la testata verso prua e due locali bagno, uno per la doccia, uno per la toilette, entrambi affiancati da due armadi. Sul lato sinistro c’è un divano (che può diventare un terzo letto), mentre a destra c’è una scrivania da adibire a ufficio o zona vanity. Molto raffinati gli arredi e le rifiniture dei bagni. Questa è la versione armatoriale ma M48 è disponibile anche in versione charter: in questo caso la zona di prua è divisa in due cabine gemelle, entrambe con bagno privato, a cui si accede da due porte nella bussola ricavata in fondo alla scala centrale. In nessuna delle due versioni, però, è prevista una day toilet: ognuno ha facile accesso alla propria cabina per utilizzare il bagno che gli è stato riservato. L’aft deck è un grande spazio conviviale, riparato dalla superficie del ponte superiore. Oltre alle sedute fisse ci sono poltrone modulari, che si possono sistemare secondo le necessità. Il tavolo pieghevole si estende (foto a sinistra) per far accomodare ancora più persone. Nella foto in basso la vista della zona di prua dal flybridge: oltre al prendisole per tre persone ci sono altre poltrone modulari per creare un salotto più riservato rispetto a quello di poppa.

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