Vela e Motore

126 VELA E MOTORE | marzo 2023 PROVA | PRESTIGE M48 e prendisole da sistemare come si preferisce, un tavolo da pranzo e un mobile cucina con frigo e griglia incorporati. Ben curati i dettagli e le rifiniture. Nell’area poppiera e sui gradini che portano al fly troviamo del teak sintetico, una soluzione sempre più richiesta dagli armatori, anche se alla lunga diventa liscio. Le aree scoperte (i passavanti, la prua e il fly) sono invece in vetroresina, con un ottimo effetto grip antiscivolo, per muoversi in sicurezza. BUONA NAVIGAZIONE A TUTTI In sala macchine Prestige M48 può contare sull’affidabilità di due motori Volvo D4 V-Drive da 320 cv ciascuno, che rendono la navigazione con questo catamarano piacevole, insieme a uno scafo nato per il motore e non per la vela, una delle chiavi del successo del primomodello dellaM-Line. Siamo nove persone a bordo, conun ventomoderato e un’onda lunga alta 70 cm, che però i due scafi e il fendente ricavato sotto alla navicella tagliano molto bene. Prova ne è anche il fatto che, pur prendendo le onde perpendicolarmente, il salotto di prua, con i suoi divani e il suo prendisole, è rimasto asciutto, complice anche la sua buona altezza rispetto alla linea di galleggiamento. La velocità di crociera si attesta intorno ai 16 nodi, con un consumo di 97 litri/ora. A tutta velocità abbiamo sfiorato i 20 nodi. Il comfort per gli ospiti è buono in tutti i punti dell’imbarcazione; sul flybridge, specie con onde al traverso, si percepisce un po’ di più il rollio in caso di basse andature. È sufficiente intervenire sulla manetta per far recuperare all’M48 il suo assetto e un maggiore comfort a bordo. In fondo bastano 640 cv per spostare dove preferite la vostra villa sul mare. Ma è già in arrivo M8, lungo 19,82 metri e largo 8,85. Sarà il fratello maggiore dell’M48: visto di fianco ha un aspetto ancora più fiero, con volumi e superfici maggiori, da maxi yacht, per una villa galleggiante all’insegna del lusso e del comfort. Nella foto in alto l’M48 in navigazione. Le forme e gli stili sono ben diversi da un catamarano a vela. I designer, infatti, non sono partiti dal progetto di un multiscafo a vela adattato al motore. La zona di poppa (a destra) può diventare un’ambiente unico con il salone grazie alla grande porta scorrevole. Nella pagina a fianco, il pianetto della versione charter: nella zona di prua non c’è l’armatoriale ma la superficie è stata divisa in due cabine identiche.

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