Vela e Motore

92 VELA E MOTORE | marzo 2023 PROVA | ECORACER 25 dove ci saranno dei percorsi di education sul tema della sostenibilità della nautica dedicati ai più giovani, e prove in mare con la barca. Il design del nuovo Ecoracer 30 si distingue per una prua inversa e una poppa alta sull’acqua le cui forme diventeranno “attive” a scafo sbandato allungandone la lunghezza di galleggiamento. Questo perché il nuovo Ecoracer è un One Design puro ma potrà essere impiegato con successo anche nelle regate a compenso, inshore ed offshore. La barca avrà una chiglia telescopica con pescaggio a 2,30 mt per facilitarne il trasporto su carrello, e con la stessa configurazione di manovre e piano velico sarà possibile regatare in monotipo o nelle flotte a rating. Il piano velico prevede una randa square top per garantire cavalli alla barca anche nelle brezze, fiocchi a bassa sovrapposizione e potenti asimmetrici per le andature portanti, ma in caso di utilizzo in regate offshore ORC sarà possibile attrezzarla anche con Code Zero e simili. La barca avrà un dislocamento di 1.800 kg e sarà lanciata sul mercato a un prezzo di partenza di 120.000 euro. In un momento in cui tutti i cantieri hanno iniziato a parlare di sostenibilità, percorsi green e impegno per il futuro, NL Comp è passata ai fatti con la progettazione e messa in acqua di una barca sostenibile che sfiora il 100% della riciclabilità. Entrando nel sito web della startup - https:// northernlightcomposites.com/ - si capisce subito di cosa si tratta grazie a una mission molto chiara: “odiamo la fibra di vetro. Sapevate che nel 2011 circa 75.000 imbarcazioni in vetroresina non circolavano più nel mondo, e il 54% di queste sono state abbandonate, con una presenza di circa 53.460 tonnellate di vetroresina di scarto? La nostra missione è fermare tutto questo. In #nlcomp, il nostro obiettivo è creare una nuova economia circolare per l’industria nautica”. Per farlo Nl Comp ha “inventato” un materiale, rComposite, composto da un’anima in Atlas HPE Core prodotta da Sopra, timone a barra e carrello della randa al centro del pozzetto per un controllo ottimale della barca. Sulle murate si vedono anche le regolazione del paterazzo (cima azzurra) e del trasto (cima grigia). A sinistra, i due winch sulla tuga e le due rotaie per stringere il punto di scotta del fiocco. NMG Europe, due fogli di fibre naturali di lino e due fogli di rinforzo in rCarbon veil. Il tutto laminato in infusione con resina termoplastica Elium prodotta da Arkema. Per alcune parti della barca, timone, chiglia, bompresso, sono state utilizzate fibre di basalto. Che il progetto, il processo e la stessa barca funzionino, e anche bene, è dimostrato dai risultati con la vittoria del campionato italiano minialtura dello scorso anno sul Lago di Garda. Per l’EuropeanYacht of theYear invece paga lo scotto di non essere un prodotto “seriale”, aspetto molto importante nelle dinamiche del premio. La menzione speciale è comunque un traguardo

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