di Tommasino Gazo - 01 December 2020

Test De Antonio D34 Open: come naviga, pregi e difetti

Fuoribordo a scomparsa, plancetta di poppa, murate abbattibili. Il D34 Open è un concentrato di trovate che elevano il comfort dei suoi ospiti all’ennesima potenza. Con due Mercury Verado da 300 cv tocca i 43 nodi di massima

Anche il De Antonio D 34 Open non si smentisce: uno degli scafi più piccoli del cantiere catalano, infatti, mantiene una delle sue promesse di nascita, il divertimento sull’acqua. Certamente non si possono dimenticare i suoi pregi costruttivi e la qualità della carena, ma anche il più inesperto dei neofiti può godere di entusiasmanti scorrerie, di velocità emozionanti e semplicità di manovra.

Senza dimenticare che, pur con le limitate dimensioni, supera la condizione delle uscite giornaliere offrendo possibilità crocieristiche con modesti sacrifici, pur senza esagerare nella permanenza a bordo.Il D34 è una grande occasione per emozionanti giornate alla ricerca della baia più suggestiva anche grazie alle doti velocistiche e alle intrinseche qualità dello scafo.

La scelta della motorizzazione fuoribordo, inoltre, non è un fattore limitante come si potrebbe pensare: il rumore è soffocato grazie ai due propulsori nascosti e coperti dalla zona prendisole aumentando così anche lo spazio a disposizione.

In navigazione

Il rombo possente dei due Mercury V 8 da 300 cavalli ciascuno è lontano tanto che a bordo si parla senza dover alzare la voce. Merito del prendisole che effettua un’efficiente insonorizzazione coprendo i due propulsori tanto da trasformarli nei più silenziosi degli entrobordo.

È già la prima sorpresa che sorpresa non è perché il cantiere spagnolo ha ormai “metabolizzato” la scelta di questo tipo di motorizzazione. E i risultati sono garantiti: lo scafo plana a poco meno di 12 nodi al regime di 4.900 giri e in soli 3,8 secondi e arriva a 43 nodi di velocità massima.

Numeri che certificano l’animo sportivo del D34 che può pure permettersi di navigare a 27 nodi di crociera al regime di 4.300 giri. Dati prestazionali già interessanti soprattutto per gli amanti della velocità a cui si aggiungono quelli del comportamento in mare.

La virata non si presta a critiche di sorta anzi, proprio la motorizzazione offre cambi di rotta senza sbavature, con lo scafo che sembra scivolare su binari e, a conferma della appropriata disposizione dei due motori, senza neppure un accenno di scarroccio o tantomeno di cavitazione. Da registrare pure una notevole stabilità di rotta e una pronta disposizione ai comandi del timone molto “vivace” ma sempre controllabile e mai violenta.

Per l’occasione il mare del golfo di Lavagna è uno lago immobile, di onde neppure l’ombra così si deve ricorrere a quelle autoprodotte: il D34 passa sulla cresta di increspature modeste ma corte e ravvicinate senza il minimo disagio, senza sgradevoli impatti che possano compromettere la qualità della vita di bordo.


Anche la coperta conferma il carattere dello scafo, sportivo e giovane ma anche accogliente e funzionale. A poppa i due fuoribordo, come avviene normalmente, non eliminano la plancetta che è invece ampia e funzionale. Da lì si sale al grande solarium posizionato sopra la copertura dei motori e, proseguendo verso prua, in un “salottino en plein air” con due divani contrapposti e un tavolino in mezzo.


La timoneria al centro fruisce di un divanetto a tre posti riparati dal T-top e da una grande parabrezza. Agevole il passaggio nell’area prodiera dove si ripete e si amplia l’accoglienza con un divano accostato alla timoneria e un divano nella V della prua corredato di un altro tavolo.

Interni

Sorprendenti le dimensioni della zona sottocoperta di questo 34 piedi. Quattro gradini permettono l’accesso al ponte inferiore che, proprio davanti alla discesa, ha il mobile cucina a sinistra per baglio mentre sull’altro lato la toilette con la doccia non separata. Il locale offre un’altezza più che adeguata, pure gli arredi di legno e le finestrature sulle fiancate donano una piacevole luminosità.

Sul lato sinistro verso poppa un passaggio non ad altezza d’uomo permette l’accesso a una cabina con due letti disposti per chiglia che offrono una comoda permanenza notturna.

La coperta amplia la superficie grazie alle due murate abbattibili. Nella V di prua c’è posto per un tavolo servito da divani trasformabili in prendisole. Anche il il pozzetto è versatile e il tavolo si abbassa per accogliere cuscini e diventare un enorme solarium.

Scheda tecnica e prezzo

Prezzo di listino

Euro 165.900 Iva esclusa senza motori


I dati

Lunghezza f.t. m 10,47
Larghezza m 3,40
Pescaggio m 0,6
Dislocamento kg 4.300
Serbatoio carburante lt 580
Serbatoio acqua dolce lt 250
Motori prova Mercury V8 Verado da 300 cv
Motori potenza min/max cv 450/800
Omolog CE cat B/12

Indirizzi

De Antonio Yachts, Barcellona, Spagna. In Italia: Pedetti Yacht Sales, Lavagna (GE), tel. 0185.370164; www.pedettiyacht.com

Costruzione

Scafo in pieno laminato a mano con resina vinilestere.

Dotazioni standard

Sistema di navigazione Simrad GO7 XSR con ecoscandaglio HDI, teak sintetico in coperta Flexiteek, luci di navigazione a led, tavoli asportabili a prua e poppa, sistema audio Fusion RA7 ON, pompe di sentina, doccia in coperta, toilette elettrica, supporto àncora, àncora, catena e winch elettrico, collegamento energia elettrica a terra con carica batteria.

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