Vela e Motore

76 VELA E MOTORE | marzo 2023 PROVA | FIRST 36 Una barca attesa più a lungo del dovuto, anche a causa della pandemia che ha scombinato i piani del cantiere, ma che ha consentito una fase di sviluppo più lunga e accurata. Dopo il 53 presentato nel 2019, è il modello con cui Bénéteau ritorna a quelle dimensioni e caratteristiche che avevano fatto apprezzare al mondo la linea First. Il 36 non doveva essere il “solito” fast cruiser, ma un modello capace di cambiare il paradigma di un settore oggi ricco di proposte. Al mercato non serviva quindi un altro modello simile. Il punto di forza della barca è infatti la sua versatilità: può essere un velocissimo e divertente cruiser per crociere in famiglia come un racer per regate in doppio o in equipaggio completo. Il cantiere ha raggiunto l’obiettivo grazie anche all’eclettico quanto inedito team progettuale composto da SamManuard per l’architettura navale, Lorenzo Argento per il design generale, Pure Design & Engineering di Giovanni Belgrano per l’ingegneria strutturale, Gigo Design per gli interni con concept di Bénéteau e costruzione a cura del cantiere sloveno Seascape. Un mix di menti e capacità costruttive che hanno permesso di creare una barca di grande serie con una predisposizione alle prestazioni tipiche di progetti più complessi e costosi e una costruzione meno di serie. Il First 36 ha un prezzo di listino che oggi parte da 198mila euro + Iva. Il cantiere doveva tenere basso non solo il dislocamento, ma anche il prezzo e per farlo ha scelto una costruzione “normale”, benché curatissima da Seascape. Non è stato utilizzato carbonio e la resina è una normale poliestere. La chiave è infatti un compromesso bilanciato tra le varie esigenze di progetto: il First è una barca per la famiglia, non un racer alla ricerca esasperata del decimo di nodo. Prima di proseguire, una parola sul cantiere sloveno. Qui verranno costruiti i First fino a 40 piedi, mentre in Francia quelli di dimensioni maggiori. Proprio nella costruzione si cela uno dei segreti del 36: la flessibilità di un cantiere più piccolo e meno “strutturato”, ma con la capacità organizzativa unita alla potenza di Bénéteau, ha permesso un processo svincolato dai rigidi canoni industriali utilizzati invece per i modelli delle altre gamme. Torniamo al First, descriverlo come leggero e quindi veloce è riduttivo, il 36 è molto di più. È, prima di tutto, un’imbarcazione per la famiglia, certamente una famiglia sportiva che ama l’azione e che accetta qualche piccolo compromesso negli interni (il bagno piccolo). È anche una barca capace di prestazioni non comuni e quindi ideale per le regate lunghe, magari Le cornici di legno, l’isola centrale e il design firmato da Lorenzo Argento ricordano subito il look del First 53. Il tavolo ha due ali che si possono staccare e riporre ai lati dei divani (o sbarcare in regata). Rimuovendo i cuscini verticali le panche del salone offrono due posti letti aggiuntivi.

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