Vela e Motore

marzo 2023 | VELA E MOTORE 81 CANTIERE Bénéteau, Francia. Lista dealer su beneteau.com PREZZO LISTINO DA 238.813 EURO IVA esclusa f.co cantiere con motore 29 cv SCHEDA TECNICA Lunghezza f.t. m 11,98 Lunghezza al gall/scafo m 10,66/11,00 Larghezza m 3,80 Pescaggio std m 2,25 Dislocamento a vuoto kg 4.800 Zavorra kg 1.550 Serbatoio acqua/carburante lt 200/70 Superficie velica bolina mq 80 Motore cv 29 Omologazione CE categoria A/6 Architettura navale Sam Manuard Design Lorenzo Argento Ingegneria strutturale Pure Design & Engineering Interni Gigo Desgin Concept e R&D Bénéteau & Seascape Il First 36 senza dubbio lascerà ampi sorrisi sui volti di chiunque una volta che il vento si sarà alzato e le scotte saranno state allentate. GRAN BRETAGNA | Toby Hodges, Yachting World Uno yacht che riporta l’attenzione sulla vela. Il First 36 è stato mantenuto invitante e accessibile e, a differenza di molti yacht che possono planare, il look è modesto e non aggressivo. È semplice, senza fronzoli e il risultato è un piacere per tutti da navigare e timonare. È tutto riguardo a ciò che non puoi vedere, il design e l’ingegnerizzazione dovrebbero garantire una domanda a lungo termine. Creare uno yacht prodotto in serie con questo peso e con questa qualità con anima in schiuma, e uno che può regalare così tanto divertimento, è un fiore all’occhiello del marchio First. OLANDA | Marinus van Sijdenborgh de Jong, Zeilen Le menti unite del designer Sam Manuard, del cantiere Seascape e di Bénéteau, il più grande costruttore di yacht al mondo, hanno creato l’opportunità di concepire uno yacht come il First 36. Progettato come puro performance, senza mai scendere a compromessi sul piacere di navigare di un velista medio che sale a bordo. Non c’è bisogno di essere un professionista per regatare su questo yacht, perché lo yacht fa emergere il regatante in ognuno. È veloce ma facile, preciso ma non nervoso e leggero, ma confortevole. L’unica cosa che delude è un lavabo a scomparsa molto poco pratico. Oltre a ciò, semplicemente non c’è altro da desiderare. Il First 36 è chiaro, veloce, semplice e puro piacere di navigare. NORVEGIA | Axel Nissen-Lie, Seilmagasinet Una barca con proprietà a tutto tondo che può planare, perfetta per la crociera e dal prezzo ragionevole. La barca sembra solida, con finiture elevate nonostante il suo peso ridotto. Hai tre belle cabine, una cucina innovativa, tavolo da carteggio tradizionale ma un piccolo bagno. Il pozzetto è enorme e funziona bene, ma personalmente avrei preferito un timone a barra. SVIZZERA | Lori Schüpbach, Marina.ch Con il First 36 Bénéteau vuole offrire ancora più divertimento in barca a vela per un pubblico ancora più vasto. Sviluppato e costruito da Seascape, lo yacht si avvia facilmente con vento leggero e può essere governato con precisione al limite del vento. E quando la brezza si alza, il divertimento aumenta ancora di più. Grazie al sistema a doppio timone, una errore è quasi impossibile anche al limite delle andature portanti. Questo, a sua volta, potrebbe incoraggiare le persone in crociera a esplorare in sicurezza i limiti del First 36. La speranza del boss di Seascape Andraž Mihelin - “vogliamo motivare le persone a navigare di più” - potrebbe avverarsi. SVEZIA | Joakim Hermansson, Praktiskt Båtägande Da quando lo stesso André Bénèteau ha progettato il primo modello First nel lontano 1977, è stato seguito da innumerevoli fratelli del colosso francese sempre con l’intenzione di combinare caratteristiche di regata eccellenti con un comfort accettabile per la navigazione insieme alla famiglia. Il nuovo First 36 è disegnato da Samuel Manuard e Lorenzo Argento, ma con tante soluzioni smart firmate dal team creativo del cantiere sloveno Seascape. Lo scafo e la coperta, così come la paratia e la piattaforma da bagno (che pesa soltanto otto chili, incredibile) sono costruiti con una struttura a sandwich iniettata sottovuoto che consente di risparmiare diverse centinaia di chili di peso. Il fatto che manchino quasi del tutto i pesanti dettagli in legno massello contribuisce a un peso complessivo di poco inferiore alle cinque tonnellate e alla possibilità di planare con lo spinnaker asimmetrico di 120 metri quadrati anche con un vento moderato di dodici nodi. E nonostante ciò, sottocoperta sono disponibili tre comode cabine. Sopra, le drizze vengono rimandate ai due winch sulla tuga. L’albero standard è di alluminio a due ordini di crocette. A destra, il tavolo in pozzetto e il bompresso di prua che serve sia per murare Code 0 o Gennaker sia come musone per l’àncora (un po’ piccola la standard).

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