Vela e Motore

80 VELA E MOTORE | marzo 2023 PROVA | FIRST 36 bordo un corredo velico standard completo di gennaker e Code0 e, soprattutto, niente meno che costruttore e progettisti, siamo riusciti ad apprezzare le grandi qualità sia in termini di prestazioni pure, sia in termini di qualità nautiche in generale. Ci ha stupito il fatto che nonostante l’onda fastidiosa, prima lunga e poi ripida, e linee d’acqua dalle sezioni di prua piene e potenti, lo scafo non sbatta mai appoggiandosi dolcemente sulle onde, complice una velocità sempre alta e che non risente di beccheggio e rollio. Con gennaker a riva si può stringere l’angolo al vento quanto si vuole e i timoni non perdono mai la presa, merito anche di una tendenza orziera che cresce poco all’aumentare dell’angolo di sbandamento. Ci ha stupito anche la silenziosità a motore, non certo tipica di imbarcazioni di questa categoria e dimensione”. AUSTRIA | Roland Duller, YachtRevue È l’unico performance yacht di un grande produttore che può planare sotto gennaker con venti moderati e con un equipaggio ridotto. Navigarla è un triplo divertimento. DANIMARCA | Morten Brandt-Rasmussen, Bådmagasinet Anche se il First 36 è ben lungi dall’essere la barca più grande del rinato programma First del cantieri francese, è l’ammiraglia della flotta. Perché? Grazie alle scelte fatte dai progettisti e dal cantiere per garantire un peso contenuto, uno scafo e un armo rigidi, un layout funzionale della coperta e del pozzetto e un interno minimalista ma accogliente. Tutte le virtù che vuoi da un vero performance cruiser. SPAGNA | Diego Yriarte, Nautica y Yate Il First 36 è un vero cruiser-racer. Può essere utilizzato sia per le regate con equipaggio completo che per quelle con equipaggio ridotto. Ma offre comunque interni abitabili per navigare con la famiglia e gli amici. In ogni caso sarà sempre un fast cruiser, in quanto la costruzione è super leggera e rigida, mentre i doppi timoni permettono una navigazione stabile anche in condizioni di forte vento dove mostra tutta la sua personalità. È una barca dallo spirito giovane e agile. Molti saranno sorpresi di scoprire che è in grado di navigare con vento leggero e raggiungere facilmente velocità a doppia cifra! FINLANDIA | Pasi Nuutinen, Vene È il cruiser-racer universale. Che si tratti di navigazioni pomeridiane sportive, scappatelle a corto raggio per i fine settimana, vacanze complete con la famiglia o gli amici, il First 36 vince. Il suo potenziale I COMMENTI DELLA GIURIA di velocità è evidente e, cosa più importante, la facilità di manovrabilità lo rende tutto alla portata degli equipaggi amatoriali. Il prezzo è ragionevole e lo diventa ancora di più poiché l’interno risulta offrire uno spazio abitativo piuttosto piacevole. FRANCIA | Loic Madeline, Voiles & Voiliers Una grande barca, forse non la più adatta per la crociera, nemmeno la più elegante e non sappiamo ancora come si comporterà nelle regate contro barche con lo stesso rating. Ma offre sicuramente più divertimento ed è quella che vorresti per navigare con gli amici. Il punto positivo è che puoi produrre una barca planante efficiente senza utilizzare materiali di fascia alta. Vetro, schiuma e poliestere nello scafo, ghisa per la zavorra e alluminio per l’albero possono rendere una barca molto eccitante. Ma hai bisogno di un ottimo design e di un processo di costruzione molto preciso. Con il First 36, hai senza dubbio entrambi. GERMANIA | Jochen Rieker, YACHT In una categoria piena di fantastiche barche, chi è arrivato al vertice è stato in realtà il più modesto, almeno in termini di stile e, soprattutto, di peso. Con un discreto margine il First 36 si è aggiudicato il primato essendo l’unico vero yacht planante con vento moderato. Offre anche il miglior pozzetto funzionante, con winch, bozzelli e timoni posizionati in modo ideale e che supportano altrettanto bene la navigazione a corto raggio e con equipaggio completo. Anche i suoi interni sembrano generosi, nonostante due difetti: la mancanza di spazio di stivaggio facilmente accessibile nel salone e il bagno piuttosto piccolo. Eccolo quindi: il fast cruiser moderno che osa essere diverso e che ancora pochi cantieri non hanno osato costruire. A sinistra, in regata la cabina di prua si trasforma in cala vele per gestire il Gennaker. Il bagno ha il lavandino a scomparsa (sopra al wc); le dimensioni non sono enormi ma comunque funzionali ad una crociera sportiva. La porta si apre però verso l’interno limitando i movimenti. A fianco, un momento della nostra prova a La Rochelle, in Francia.

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