Vela e Motore

marzo 2023 | VELA E MOTORE 95 CANTIERE Northern Light Composites, Monfalcone (GO) www.northernlightcomposites.com PREZZO DA EURO 80.000 Iva esclusa SCHEDA TECNICA Lunghezza f.t. m 7,69 Lunghezza al gall. m 7,10 Larghezza m 2,76 Pescaggio std m 1,80 Dislocamento a vuoto kg1.100 Superficie randa/fiocco mq 22/18 Superficie Gennaker/Code 0 mq 78/43 Orc gph 615-620 Peso equipaggio kg 400 Progetto Matteo Polli Engineering A. Pera | M. Sconocchia GRAN BRETAGNA | Toby Hodges, Yachting World Se un ‘progetto garage’ come questo può dimostrare con successo che l’uso di materiali più sostenibili, come resine termoplastiche, lino, basalto e carbonio riciclabile, sono già una soluzione praticabile per la costruzione di barche, allora non ci sono scuse perché i cantieri di produzione tradizionali non dovrebbero già impiegarli! L’obiettivo dell’Ecoracer era mostrare ciò che è già possibile, una barca sportiva competitiva completamente riciclabile. Il risultato attuale è un ORC racer unico sorprendentemente divertente e attuale disegnato da Matteo Polli, mentre il futuro sembra più grande (con un 30 piedi) e più luminoso per questo marchio. Congratulazioni a Northern Light Composites per aver preso un’iniziativa che speriamo molti seguano. OLANDA | Marinus van Sijdenborgh de Jong, Zeilen Il 25 potrebbe non essere costruito con i materiali più sostenibili, ma è di per sé sostenibile grazie alla sua capacità di essere riciclato quasi nello stesso prodotto. Sebbene il composito possa essere riciclato in una materia prima molto semplice, la maggior parte degli scafi in poliestere rinforzato con fibre finisce nelle discariche. Northern Lights Composites utilizza un sistema composito con una resina termoplastica che può essere recuperata dal composito quando lo scafo ha raggiunto la fine della vita utile e può essere riutilizzata come resina per costruire ancora parti in composito. L’Ecoracer 25 non in vendita serve per dimostrare c he è possibile utilizzare fibre e resina riciclabili per costruire una barca da regata che competa ai massimi livelli. L’ambizione dei costruttori e il concetto di costruzione nautica a prova di futuro in un settore consolidato meritano un grande plauso e altrettanto seguito. NORVEGIA | Axel Nissen-Lie, Seilmagasinet È bello che qualcuno si assuma la responsabilità ambientale e dimostri che una barca a vela tecnicamente complessa può essere costruita in un modo migliore, senza compromettere le prestazioni. Siamo alle soglie di una nuova era in cui dobbiamo rendere tutto più intelligente. Ecoracer ha già fatto il salto e ci sono indicazioni che in molti seguiranno l’esempio. L’Ecoracer è una bella barca, e un po’ triste perché è solo un prototipo. Il concetto è così buono che ho grandi aspettative per il 30 piedi che hanno in fase di sviluppo. SVIZZERA | Lori Schüpbach, Marina.ch The Ecoracer 25 L’Ecoracer 25 dimostra che un buon design non esclude la sostenibilità nella costruzione di barche. La barca, disegnata da Matteo Polli, ha attirato l’attenzione con successi su vari percorsi di regata. Più importanti, tuttavia, oltre al divertimento in barca a vela, sono la costruzione rispettosa dell’ambiente e la possibilità di utilizzare sia lo scafo che le vele di produzione sostenibile. Lo sport velico effettivamente “verde” non dovrebbe chiudere gli occhi di fronte alla propria impronta. SVEZIA | Joakim Hermansson, Praktiskt Båtägande Con il loro Ecoracer 25 il brand Northern Light Composites ha fatto un bel passo avanti nel portare la costruzione di barche su un percorso più sostenibile. A differenza delle normali barche in plastica poliestere rinforzata con fibra di vetro, la costruzione e i componenti dell’Ecoracer 25 consentono di separare e riciclare in modo efficiente la barca quando alla fine ha svolto il suo lavoro sull’acqua. È eccellente, ed è così che dovrebbero pensare più cantieri. Il 39 arriva in cima al podio con un aspetto non spettacolare ma solido come una roccia. Caratteristiche di navigazione equilibrate, eccellente qualità costruttiva e interni accoglienti assicureranno che il Linjett sia accolto come un nuovo membro della famiglia. Potrebbe essere un po’ costosa, ma anche il prevedibile mantenimento del valore è un buon argomento. A destra, la composizione del materiale: un’anima in Atlas HPE riciclabile, fibre di lino e carbonio come rinforzo il tutto infuso con resina termoplastica Elium di Arkema. Sotto, in navigazione di bolina e a lato il carrello del fiocco, la regolazione di trasto/paterazzo e l’interno dello scafo a prua.

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