Vela e Motore

SPECIALE | CANTIERI FRANCESI La forza della serie La voglia di evasione non sembra frenare i diportisti francesi alla ricerca della barca dei loro sogni, ma oggi se si vuole diventare armatori bisogna armarsi di santa pazienza in quanto l’attesa è lunga e agli scorsi saloni di Cannes, Genova, Southampton e Düsseldorf le consegne sono per il prossimo autunno se non più avanti e per i produttori i multiscafi si parla addirittura del 2024/2025. Una situazione che non sembra troppo subire i problemi legati a inflazione, guerra e aumento di prezzi. L’eccesso di domanda è senza dubbio legato alla discesa della curva pandemica, alla ripresa economica e alla crescita di mercati “nuovi” (Sud America ad esempio) che colmano l’assenza dei vacanzieri russi e dell’est Europa. Come leggerete la quota della produzione nautica transalpina è per l’80% destinata all’estero. C’è da registrare anche l’importante aumento delle società di noleggio che per molti cantieri sono diventate i clienti principali. Di questo e altro abbiamo parlato con Gianguido Girotti, deputy Ceo di Gruppo Bénéteau e Ceo della Boat Division per capire meglio le differenze principali tra nautica francese e quella italiana e la strategia futuro del Gruppo in fatto di sostenibilità di Marta Gasparini e Alberto Mariotti 100 VELA E MOTORE | marzo 2023

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