Vela e Motore

142 VELA E MOTORE | marzo 2023 SPORT | THE OCEAN RACE Atlantico lungo le coste del Sudamerica, condotte in equipaggio di quattro persone (oltre a un membro a bordo che si occupa della copertura media) non si era mai vista prima. Invece, la prima frazione della The Ocean Race, dal porto di partenza di Alicante (Spagna) al traguardo di Capo Verde, è stata af frontata sia dagli Imoca, sia dai Vo65 (la classe di barche monotipo di 20 metri utilizzata nelle due precedenti edizioni del giro del mondo), con questi ultimi che si riuniranno alla carovana per le ultime tappe in Europa, con la tanto attesa conclusione a Genova, il primo luglio. SUBITO REGATA-AVVENTURA Chi pensava a un prologo interlocutorio, è stato smentito. Per uscire dal Mediterraneo e appena messo il naso in Atlantico, gli equipaggi hanno incontrato condizioni meteo molto severe. Di fatto, anche questa è stata una novità, dato che la regata attorno al mondo non era mai partita d’inverno, ma in autunno, se non in tarda estate. Tra gli Imoca la vittoria è andata a HolcimPRB dello skipper Kevin Escof fier, che ha preceduto 11th Hour Racing Team di Charlie Enright (con Francesca Clapcich a bordo), Team Malizia di Boris Herrmann, BioEDIZIONE ZERO Le barche della classe Imoca stanno regatando alla The Ocean Race condotte in equipaggio. È una prima volta che dovrebbe rilanciare la storica regata attorno al mondo, giunta alla 14esima edizione, ma in crisi di partecipazione. Tra i Vo65, una barca targata Genova di Andrea Falcon Foto Sailing Energy/The Ocean Race Siamo in onda. La The Ocean Race (ex Volvo Ocean Race e, precedentemente, ex Whitbread) è partita. Gli equipaggi delle due flotte Imoca e Vo65 partecipanti alla 14esima edizione della regata attorno al mondo in equipaggio hanno completato le prime due tappe. Per la precisione, solo gli Imoca si sono allungati fino a Città del Capo, in Sudafrica, da dove imboccheranno poi l’autostrada degli oceani del sud che li porterà direttamente in Brasile (a Itajaì), doppiando Capo Horn senza prima sostare, neanche un attimo, in Australia o in Nuova Zelanda come accadeva prima. Sarà, è facile immaginare, una maratona di quasi 13.000 miglia tutta da seguire, perché quella rotta gli Imoca la percorrono sì da trent’anni in occasione del Vendée Globe, il giro del mondo senza scalo e in solitario, ma una regata nell’emisfero australe con queste barche che attraverseranno senza soluzione di continuità gli oceani Indiano e Pacifico, per poi risalire una parte di

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