Vela e Motore

18 VELA E MOTORE | marzo 2023 per soddisfare unbisogno specifico. Ho visto disegni di barche di 15metri in cui non si poteva stare a bordo. Non funziona la logica “barca piccola persone piccole, barca grande persone grandi”. Ritengo sia molto più difficile, e quindi appagante, realizzare una Cinquecento o, per restare in tema, un barchino di 9 metri che deve contenere una cucina e una cabina con un’altezza interna di 2 metri, piuttosto che una Ferrari, una Lamborghini, che sono alte 1,20 metri, larghe 2 e lunghe 5, o un superyacht di 60 metri. Ma se osi obiettare, sa cosa rispondono? “Ma è un’emozione! Poi quando il cliente la sceglie, glielamettiamo a posto”. Per farlo, puoi solo cambiare la proporzione e poi la barca diventa goffa e devi adottare qualche trucco per farla sembrare quella di prima. Ame questo non piace. Oggi abbiamo a disposizione i software 3Dmentre un tempo c’era solo lamatitama se si utilizzava il buon senso, applicando quantomenouna proporzione degli interni e degli esterni, difficilmente si sbagliava. Quando ho disegnato la Maserati Biturbo, non esisteva niente di quell’auto. Chiesi l’ingombro del motore, dei sedili e di quello che ci sarebbe dovuto stare e DeTomasomi rispose “Non si preoccupi, lei faccia il disegno. Il motore ce lo faccio stare a pedate”». E come andò a finire? «Che ragionai sui punti fermi: un’auto con quattro posti abbastanza comodi, con il motore anteriore, un passo di tot e lunga (questo me lo ricordo ancora) 4,20 metri. Riuscii, quindi, a realizzare un disegno “fattibile”. Nel frattempo erano stati eseguiti il modello in gesso e il progetto del famoso motore. Non fu costretto a farcelo stare DESIGNER | PIERANGELO ANDREANI Sopra, il Super 27 prodotto da Cranchi nei primi anni Ottanta. Andreani è stato legato professionalmente al cantiere dal 1975 al 2005. A sinistra, l'Oceanis Yacht 62 di Bénéteau, progetto vincitore di numerosi premi internazionali, tra i quali l'European Yacht of the Year 2017.

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