12 January 2010

Coppa America, Alinghi ricorre a due ultraleggeri per leggere il vento

Quella della misura del vento in regata sarà un’arma fondamentale per i due maxi multiscafi Alinghi e Oracle, che si daranno battaglia a partire dall’8 febbraio nelle acque di Valencia, in Spagna.

Coppa america, alinghi ricorre a due ultraleggeri per leggere il vento

Quella della misura del vento in regata sarà un’arma fondamentale per i due maxi multiscafi Alinghi e Oracle. Nell’ultima America’s Cup a Velancia il campo di regata misurava infatti solo 9 miglia quadrate, ed era disseminato di boe per la rilevazione del vento. Questa volte le boe non ci saranno e il campo misurerà oltre 450 miglia quadrate. Siccome le Istruzioni di Regata recitano che il limite massimo per l’intensità del vento di 15 nodi deve essere misurato a 60 metri d'altezza, cioè in testa d'albero, Alinghi si è dotata di mezzi innovativi e mai visti prima impegnati per una regata: due piccoli idrovolanti ultraleggeri che possono volare tra i 25 e i 60 nodi di velocità per andare a misurare il vento in ogni punto del campo di regata. Prima si era ricorso a elicotteri con velisti che guardavano il vento sull’acqua, un p0’ come fanno gli uomini in testa d’albero. In questo coaso invece i mezzi saranno equipaggiati con sistemi per la rilevazione dell’intensità del vento e della sua direzione. Con la massima precisione. Questa sarà un’arma letale, perché i multiscafi impiegano molto tempo per virare e azzeccare la parte migliore del campo sarà fondamentale.

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