Genova e la vela: legame speciale
Avevo già scritto il titolo, ma non il contenuto di questo editoriale. Mi era venuto in mente visitando il recente salone di Düsseldorf, soprattutto nei pochi spazi dedicati alla vela, le Hall 15 e 16, da quest’anno private anche dei multiscafi, grandi assenti della kermesse tedesca. In quel momento ho immaginato che il Salone di Genova potesse avere una grande occasione da sfruttare: diventare, sempre di più, il riferimento mondiale per il settore della vela.
Ho pensato anche alla fiera di Cannes, spalmata nelle due sedi di Port Vieux e Port Canto a creare una sorta di separazione tra i due mondi. E quella riflessione si è rafforzata, diventando speranza e certezza. Così si è materializzato il titolo di questo editoriale. Mi restava “solo” da scriverlo.
Mentre avevo il classico foglio bianco davanti agli occhi cercando gli argomenti giusti, è arrivata la comunicazione sull’apertura delle iscrizioni al 64esimo Salone Nautico Internazionale di Genova in programma dal 19 al 24 settembre. Iscrizioni a parte, le notizie più interessanti riguardano l’aumento degli spazi espositivi e dei parcheggi, finalmente aggiungo. Con l’edizione 2024 e il definitivo completamento delle banchine e degli spazi a terra la superficie espositiva guadagnerà altri 5.000 mq e oltre 100 posti barca. Miglioreranno anche i servizi, grazie all’apertura del nuovo parcheggio sotto al Palasport collegato direttamente al Salone.
Anche il mondo del motore, dove il Salone di Genova potrebbe avvertire la competizione di Cannes, beneficerà delle novità. I presupposti per fare bene ci sono tutti, anche nei settore dei natanti, battelli pneumatici e fuoribordo per i quali Genova è particolarmente apprezzata.
L’edizione scorsa è stata in grado di generare sul territorio un valore di oltre 50 milioni di euro, considerando la ricaduta dei soli visitatori, e un impatto economico complessivo di 72 milioni di euro.
La ciliegina sulla torta? Che il Nautico e la stessa città di Genova proseguano il percorso di internazionalizzazione, già iniziato ad esempio con la festa per l’arrivo del giro del mondo Grand Finale di The Ocean Race dello scorso anno, e attrarre così grazie anche al nuovo waterfront di Renzo Piano, sempre più espositori, novità in anteprima mondiale ed eventi internazionali.
Alberto Mariotti