Catana Ocean Class prova in mare: come va, pregi e difetti

Dopo qualche stagione senza novità, Catana si riaffaccia sul mercato con un 15 metri per lunghe e veloci traversate oceaniche. Un corretto mix di prestazioni e comfort in cui spariscono le due timonerie sportive in favore di una soluzione unica e negli interni la versatilità la fa da padrona. Salone e pozzetto open space con layout a tre o quattro cabine e due, tre o quattro bagni

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Lungo 15,75 metri fuori tutto e largo 7,98 il nuovo Ocean Class riprende alcuni elementi del Dna con cui il cantiere è divenuto conosciuto nel mondo: robustezza, qualità di costruzione e capacità oceaniche. Ma come vedremo sono anche tanti i cambi radicali con il passato. Un catamarano che non si sbilancia troppo né verso le prestazioni (è una barca veloce ma non race) né verso la crociera pura (per quella ci sono i fratelli di Bali Catamarans, parte del di Catana Group). Un giusto mix di performance e comfort con un look inconfondibile. La barca era stata nominata nella categoria Multihull Performance dell’European Yacht of the Year e quindi provata nella sessione mediterranea dei test a Port Ginesta, in Spagna.

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Carbonio e robustezza

La costruzione è da sempre uno dei grandi punti di forza di Catana, che vanta una lunga esperienza nella lavorazione del carbonio. Questo Ocean Class ne fa utilizzo in diverse parti, come ad esempio a supporto strutturale delle giunzioni tra scafo, coperta e paratie. Gli stessi scafi e il ponte di coperta sono realizzati in sandwich di Pvc, vetroresina e carbonio con infusione di resina vinilestere. Anche la tuga, i rinforzi di lande e coperta, le paratie principali e le strutture ad omega negli scafi sono infusi in carbonio e resina vinilestere. Scafo e coperta diventano un pezzo unico rigido e indeformabile che contribuisce alle performance del catamarano, che è dotato anche di una coppia di daggerboard da 2,5 metri in composito e gestibili elettricamente che aiutano a ridurre la resistenza idrodinamica e nell’andatura di bolina. Altri elementi distintivi sono le linee d’acqua con scafi inclinati ed entrate fini, che favoriscono la velocità, e l’altezza di circa 90 cm dall’acqua della struttura di prua, che impedisce al catamarano di sbattere forte sulle onde penalizzando il comfort degli ospiti.

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Salone e pozzetto open space

Il pozzetto esprime tutte le sue potenzialità quando si spalanca la vetrata d’ingresso che lo trasforma in un ambiente unico con il salone e la zona pranzo subito adiacente. È proprio qui, sulla destra, la vetrata che mette in comunicazione gli interni con la timoneria. Il quadrato centrale prosegue con la cucina sulla sinistra e, ad un livello rialzato, zona carteggio con secondo salottino proprio sotto alle vetrate di prua. Un layout originale e molto pratico, che separa bene gli spazi e le diverse attività. Nei due scafi c’è molta flessibilità circa i layout disponibili. Si passa da quello classico a tre cabine e due bagni con scafo armatoriale a sinistra a quello con tre cabine e tre bagni o quattro cabine e due o quattro bagni. Le cabine a estrema prua possono avere letti singoli a murata o un matrimoniale leggermente più piccolo.

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Una sola timoneria in alto

Il cambiamento più immediato da notare riguarda la postazione di guida. Il cantiere è infatti passato dalle due timonerie a poppa del Catana 53 (ancora parte della flotta) a una sola timoniera in alto, raggiungibile tramite il passavanti. Chi era abituato al look sportivo dei Catana potrebbe restare deluso, che invece cerca una soluzione più comoda, godibile e rilassante ne sarà contento. La postazione è infatti attrezzata con un divanetto doppio e una consolle centrale con ruota del timone, comandi dei motori e vari display elettronici (in questo caso sono di Raymarine). A portata del timoniere ci sono anche due winch mentre un’altra coppia è installata verso prua e facilmente raggiungibile inserendo l’autopilota o da una seconda persona. Nonostante la finestra apribile in basso che permette una certa (ma scomoda) comunicazione con il salone e gli ospiti, la timoneria rimane un po’ isolata dagli altri ambienti del catamarano e accessibile soltanto dal passavanti di dritta. Le due derive hanno comandi elettrici sulla consolle e, ovviamente, un backup manuale in coperta azionabile con le maniglie dei winch. Come tutti i catamarani più sportivi la prua è attrezzata soltanto con la rete e un bompresso dove murare il Code 0. Il pozzetto ha dimensioni standard e, alle spalle della panca sullo specchio di poppa, un winch e stopper per gestire la randa, che non il trasto ma un punto fisso a dritta e, appunto, il winch sulla sinistra. Anche questa è una soluzione spinta che di solito è assente nei modelli da crociera pura. Sulla tuga è possibile installare tre configurazioni di pannelli solari con potenze da 650, 1.150 o 1.800 W. Navighiamo con la solita aria leggera frequente a Port Ginesta che non esalta le qualità dell’Ocean Class che ha un dislocamento a vuoto di 13,5 tonnellate. Con un vento apparente che balla tra 7 e 11 nodi navighiamo con randa e fiocco autovirante a velocità comprese tra i 4,4 e i 6 nodi ad un angolo al vento di circa 45°. Il Code 0 non migliora molto la situazione e con questo vento leggero non era il più veloce in acqua tra quelli presenti a Port Ginesta (Comar C-Cat 48 e Balance 482). La nostra rivista desidera infine esprimere le più sentite condoglianze alla famiglie e a tutto il cantiere per la scomparsa di Olivier Poncin, Ceo e fondatore di Catana Group.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza f.t. m 15,75
Lunghezza scafo m 14,99
Larghezza m 7,98
Pescaggio m 1,39-2,52
Dislocamento a vuoto kg 13.500
Serbatoio acqua 2 x 400 lt
Serbatoio carburante 2 x 400 lt
Superficie velica bolina (randa+fiocco) mq 140
Motori 2 x Yanmar 45 cv saildrive
Omologazione CE categoria A/8 – B/12
Progetto Olivier Poncin e Catana Design Team

Prezzo listino da 1.036.700 euro
IVA esclusa f.co cantiere versione 3 cabine 2 bagni

CANTIERE

Catana Catamarans, Francia. In Italia Adria Ship, Grado (GO), tel. 0431 83504 adriaship@adriaship.it
www.adriaship.itwww.catana.com

foto di Andreas Lindlahr

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