22 December 2009

Esame patente nautica, niente più prova orale ma solo quiz

Come cambierà la prova per il conseguimento della patente. Le novità riguardano soprattutto le modalità di svolgimento dell’esame.

Esame patente nautica, niente più prova orale ma solo quiz

Come cambierà la prova per il conseguimento della patente. Le novità riguardano soprattutto le modalità di svolgimento dell’esame: scompare la prova orale e per la teoria, verranno introdotti i quiz, a risposta singola e multipla, come avviene per le patenti di guida automobilistiche.

 

Il Regolamento (D.M. 146/2008) di attuazione del Codice della nautica, rinnovando la disciplina riguardante le patenti nautiche, aveva preannunciato (art.29, comma 5°) anche la rivisitazione dei programmi ministeriali per l’esame e le modalità con cui questi devono essere svolti.

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti non ha perso tempo e istituito un “tavolo di lavoro” cui partecipano rappresentanze della Capitaneria di Porto, della Motorizzazione, l’Ucina, l’Unasca, la Lega navale, l’Assonautica, la FIV ed altri Enti e soggetti pubblici e privati che hanno attinenza col mondo del diporto, ha già dato vita a una bozza molto avanzata riguardante l’argomento.

Probabilmente, risolti alcuni punti controversi dell’intervento normativo, su cui si stanno cercando soluzioni adeguate e da tutti condivise, ma che, a quanto ci è dato conoscere, non dovrebbero costituire un grosso impasse, nel giro di pochi mesi i nuovi programmi patente e le modalità degli esami saranno cosa fatta.

Circa il contenuto dei programmi, rispetto a quanto precedentemente stabilito dalla vecchia normativa (D.P.R. 431/97), e riferendoci alla “bozza” ministeriale, suscettibile di cambiamenti, non si registrano “aggiornamenti” di rilievo. Le vere novità risiedono nella voce riguardante la conoscenza sulle “norme di protezione dell’ambiente marino e sulle aree marine protette” e sul fatto che la “teoria della vela” sarà argomento trattato (ovviamente non per le patenti limitate solo all’uso del motore) anche nella prova scritta. Scompare il capitolo relativo alle nozioni di astronomia base, che non saranno più richieste per le patenti senza limite.

 

Per le modalità di svolgimento dell’esame, invece le innovazioni sono importanti.

Infatti, scompare l’esame “orale” e per la prova teorica, verranno introdotti obbligatoriamente i cosiddetti “quiz”, a risposta singola e multipla, tratti da un data base predisposto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Come avviene per le patenti di guida automobilistiche. E anche le risposte “corrette” a tali quiz saranno ufficiali e di comune riferimento per tutti gli uffici ed esaminatori.

La distribuzione dei quesiti in ogni singola scheda d’esame avviene secondo criteri che garantiscano la differenziazione delle singole schede e la verifica delle conoscenze del candidato su ciascuno degli argomenti previsti dal programma d’esame per la patente nautica richiesta, secondo criteri di casualità

La prova scritta per le patenti senza limiti, comprende, in aggiunta ai quiz, anche una prova di carteggio nautico. Tratta, pure questa, dal database ministeriale.

 

A buon esito della “prova teorica”, il candidato sosterrà la “prova pratica”. Per le patenti che di abilitazione alla navigazione senza limiti, la prova si svolge in mare o nei maggiori laghi italiani, che saranno individuati da decreto ministeriale; per le patenti entro 12 miglia, in specchi acquei navigabili adeguati allo svolgimento in sicurezza delle manovre richieste dai programmi di esame e individuati dall’ufficio presso cui si presenta la domanda di ammissione all’esame.

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