22 January 2018

Ferretti Yachts 670, Mr Flybridge

Il gruppo forlivese presenta al Boot di Düsseldorf il progetto del nuovo flybridge di Ferretti Yachts nell’anno dei cinquant’anni della fondazione del cantiere. Lo vedremo in acqua la prossima estate
Presentato ufficialmente al Boot di Düsseldorf, questo flybridge alza gli standard di eleganza, comfort e prestazioni. Frutto della collaborazione fra Comitato Strategico di Prodotto e Direzione Engineering Ferretti Group, è il primo Ferretti Yachts il cui design esterno è stato realizzato in collaborazione con l’architetto Filippo Salvetti, mentre gli interni sono opera degli architetti e designer del Gruppo.

Ferretti Yachts 670 è l’erede naturale del 65 piedi. Nel segno di un’evoluzione le novità si apprezza l’ottimizzazione degli spazi, interni ed esterni. Lungo20,24 metri si presenta nella versione standard con tre cabine di dimensioni notevoli sul ponte inferiore.
Il design aerodinamico degli esterni, invece, si esprime in linee filanti e forme nette, sull’onda del successo ottenuto dal 780 e il 920.

Esterni da superyacht

A poppa ritroviamo una grande spiaggetta tender lift a scorrimento verticale, che può alloggiare un jet tender da 3,5 metri, due vani storage uno sulla parte alta e l’altro sulla parte bassa del divano di poppa. Quest’ultimo vano può eventualmente alloggiare un seabob.
La zona esterna di prua, invece, propone un’innovazione a livello di ottimizzazione degli spazi: una grande zona living formata da tre sofà contrapposti, massimizzandone il livello di sfruttamento come zona relax. Su richiesta, è possibile posizionare due tavoli da pranzo contrapposti lungo i divani laterali, convertibili anch’essi in superficie relax.

Il flybridge ( 25m² di superficie) può essere arredato freestanding a poppa, mentre al centro, sulla sinistra, ci sarà un mobile bar, fronteggiato da una zona conviviale con divano a C e tavolo da pranzo. A prua, la seconda stazione di comando sulla sinistra precede un grande prendisole. Tre sono i layout proposti all’armatore: aperto nella versione standard, oppure, in via opzionale, con un roll bar per gli impianti satellitari su cui può alloggiare un bimini, o in versione hard top.

Interni, filosofia dello spazio

Sul pozzetto, oltre la porta vetrata, si accede al salone del ponte principale formato da due sofà contrapposti, con tavolino centrale. Più avanti, la zona pranzo con cucina aperta e, di fronte, il tavolo da pranzo. Oltre la cucina, la plancia di comando dotats di strumentazione integrata che consente il monitoraggio delle principali funzioni.

Degna di nota la nuova timoneria elettroidraulica, già vista sugli ultimi Ferretti Yachts, che tra i diversi vantaggi offre una maggiore comodità di guida grazie alla maneggevolezza del timone e una massima efficienza nella messa a punto della virata anche a velocità sostenute.
Proseguendo, a dritta vi è una porta di accesso che consente di recarsi in plancia dall’esterno.
Gli scalini che conducono al ponte inferiore nascondono uno spazio sottostante sfruttabile come ulteriore vano stivaggio.

Una volta sottocoperta, troviamo 3 cabine disponibili già nella versione standard, a conferma del raggiungimento dell’obiettivo di ottimizzazione degli spazi: la suite armatoriale è situata a centro barca e comprende un grande studio che funge da anticamera. Lo spazio è organizzato con letto centrale e, alle sue spalle verso poppa, una cabina armadio dedicata sulla sinistra e il grande bagno a dritta. Questo allestimento garantisce maggiore isolamento acustico dalla sala macchine, altro notevole plus di questo progetto.
In via opzionale, lo studio può essere sostituito con una quarta cabina più piccola oppure con una lavanderia. A dritta c’è una cabina doppia, mentre a estrema prua ritroviamo la cabina VIP, entrambe con bagno e doccia separata.

Sul ponte inferiore è situata anche la cabina marinaio con bagno, localizzata a estrema poppa con accesso sul pozzetto, facilitato da una scala integrata nella struttura.

Lo stile degli interni si ispira alle tendenze orientali ed è caratterizzato da listelli e moduli lineari, con differenze cromatiche tra colori chiari e scuri. Come materiali, si alternano essenze, laccati e pellami.
Di grande impatto estetico la presenza di alcuni elementi in metallo nel salone e di altri in vetro bronzo nella cabina armatoriale.

Motori

Ferretti Yachts 670 sarà equipaggiato con una coppia di MAN dalla potenza di 1.000 cv, che consentiranno di raggiungere i 25 nodi ad andatura di crociera e toccare i 28 nodi alla massima velocità (dati preliminari). In via opzionale, si possono scegliere 2 MAN dalla potenza di 1.200 cv con 28 nodi di velocità di crociera e 32 nodi di velocità massima (dati preliminari).

Su richiesta possono essere installati il joystick di manovra e ben due Seakeeper per garantire la massima stabilità durante la sosta in rada.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime prove