L'evoluzione dei catamarani

I catamarani raccolgono sempre più consensi fra gli amanti delle imbarcazioni a vela e, nonostante la disponibilità e il costo del posto barca rimanga il loro unico vero limite, molti costruttori tradizionalmente legati ai monoscafi si cimentano in questa direzione. Una conseguenza diretta è lo sviluppo verso nuove tipologie d’impiego, in cui, ai sontuosi cat per la crociera pura, si affiancano mezzi veloci e sportivi che prendono molti spunti dai multiscafi per la regata oceanica. Grazie a nuove tecnologie costruttive e progettuali, la loro evoluzione sta portando a imbarcazioni interessanti anche a livello di contenuti tecnici, con proposte sul mercato in grado di soddisfare sempre ogni tipo di clientela, dai giramondo, agli amanti delle prestazioni pure.

 Nuove e vecchie tecnologie, nuovi e vecchi tipi

I primi catamarani da crociera erano relativamente pesanti, con scafi stretti e sovrastrutture importanti. In effetti  non avevano scafi abitabili e tutti gli spazi protetti erano ricavati unicamente nelle sovrastrutture. Avevano una superficie velica contenuta, poiché il baricentro alto li rendeva poco stabili già a bassi angoli di sbandamento. Le opere vive avevano forme poco adatte a sviluppare eccellenti velocità al lasco e le derive fisse dal bassissimo rapporto di allungamento li rendevano inadatti a risalire la bolina. A causa di queste caratteristiche e di volumi di carena non ottimamente distribuiti sulla lunghezza, erano inclini a movimenti poco frenati di rollio e beccheggio...