Ultimo giorno della 43° Semaine Olympique Française de Voile con la medaglia d’oro per i fratelli Sibello nella classe 49er. L'evento francese, quarta tappa della Coppa del Mondo ISAF, è il secondo appuntamento indicato dalla FIV per la selezione interna della squadra italiana che parteciperà al Mondiale ISAF di Perth, evento valido per la qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012. Le Medal Race si è disputata in una giornata con vento da nord-nord-est a 4-7 nodi.
In classe 49er i fratelli Pietro e Gianfranco Sibello tagliano il traguardo della Medal Race in seconda posizione e si aggiudicano la medaglia d’oro della classe 49er con ben 20 punti di distacco dai secondi classificati, la coppia francese D’Ortoli-Delpech e 23 dai terzi, i danesi Warrer-Hansen. Grande settimana per i fratelli alassini che sono sempre rimasti al comando della flotta come dimostrano gli ottimi parziali (3-8-1-9-(12)-6-10-1-8-12-1-2-2-3-10-2M). «All’inizio era dura perché c’era pochissimo vento - hanno commentato Pietro e Gianfranco ancora in acqua - abbiamo girato secondi la boa di bolina, facendo camminare la barca e liberandoci dagli altri. Adesso andiamo a Riva del Garda, poi un po’ di riposo e ci prepariamo per l’Inghilterra».
Nell’RS:X femminile ottima Medal Race per la giovane Laura Linares che taglia il traguardo in seconda posizione e conclude al 7° posto overall con i parziali 2-11-2-(DSQ)-5-1-25-10-4-10-2M e 74 punti. Alessandra Sensini, 10° in Medal Race, chiude al 5° posto in classifica generale con i parziali 8-1-(11)-2-6-2-6-7-7-9-10M a 68 punti. Vince la medaglia d’oro la spagnola Blanca Manchon con 22 punti, seconda la francese Charline Picon con 33 punti seguita dalla britannica Bryony Shawn con 57 sul terzo gradino del podio. La giovane italiana Flavia Tartaglini conclude al 13° posto.
Nel 470 femminile Giulia Conti e Giovanna Micol concludono la trasferta francese al 4° posto overall, dopo aver tagliato l’ultimo traguardo della Medal Race al 7° posto. «Abbiamo recuperato una posizione, arrivate quarte in generale e battuto la francese – ha commentato Giulia Conti - le siamo state attaccate virandole più spesso possibile sulle vele. Nella prima poppa abbiamo perso cinque posizioni per un problema con il barber e guadagnandole in bolina. Sono contenta, è un ottimo risultato dopo la prestazione mediocre di Palma». Podio spagnolo e inglese con la medaglia d’oro ottenuta dall’equipaggio spagnolo Pacheco-Betanzos con 49 punti, seguito al secondo posto dalla coppia Mills-Clark. Salgono sul terzo gradino del podio le connazionali Clark-Hughes.
In classe Star Diego Negri ed Enrico Voltolini chiudono al 7° posto in classifica generale tagliando il traguardo della Medal Race in decima posizione. La medaglia d’oro va ai brasiliani Scheidt-Prada sempre rimasti al comando della flotta. Secondo gradino del podio ottenuto dai francesi Rohart-Ponsot seguti al terza posto dagli americani Szabo-Strube.
Tra i Finn buon risultato per Filippo Baldassari che finisce al 10° posto overall. Vince la medaglia d’oro il fuoriclasse Ben Ainslie, secondo, con 40 punti di distacco, lo statunitense Zach Railey e terzo l’olandese Postma. «Un passo avanti per la selezione - ha commentato Baldassarri rientrato a terra - crederci ci ho sempre creduto: ho tentato di dare il massimo, di dare il meglio e si vede che qui è andata bene. Qui credo che il successo sia venuto dall’essere stato più costante rispetto a Palma. Ci giochiamo tutto a Riva del Garda.» Ottimo risultato anche per Michele Paoletti che conclude al 12° posto overall, Giorgio Poggi alla fine è 16° posto.
Nel 470 maschile il successo è andato all’equipaggio francese Leboucher-Garos. Secondi i connazionali Charbonnier-Mion e terzi gli spagnoli Barreirros-Sarmiento. Solo al 18 posto i primi italiani in gara, la coppia Zandonà-Zucchetti.
Nell’RS:X maschile vince il il polacco Myszka, quarto in Medal race, con 34 punti. Medaglia d’argento per il francese Bontemps a 36 punti seguito con un solo punto di distacco dall’israeliano Zubari. Nessuno italiano in gara per la Medal Race. Conclude al 19° posto Federico Esposito, al 24° Fabian Heidegger.
Anche nel Laser Radial nessun italiano impegnato nella Medal Race. Vince la medaglia d’oro la neozelandese Winther con 61 punti. Seconda, con solo un punto di distacco, la francese Steyaert e bronzo per Scheidt (LTU). Chiude in 25° posizione Francesca Clapcich, in 29° posizione chiude Laura Cosentino. Nello Standard primo overall lo spagnolo Hernandez con 54 punti, secondo il croato Stipanovic con 77 e terzo l’australiano Slingsby con 79. Nessun italiano in Medal Race. Solo 26° Diego Romero e 40° posto per Giacomo Bottoli.
Nel Match Race femminile vince l’inglese Lucy Mcgregor, seconda la statunitense Sally Barkow e terza l’olandese Growneveld. Deludente la performance dell’equipaggio italiano con Cristiana Monina, Myriam Cutolo e Alessandra Petri che conclude al 23° posto.
Durante la settimana olimpica francese sono scese in acqua anche le classi paralimpiche. Questi i risultati:
2.4 mR (22 iscritti; 4 italiani)
Dopo 11 prove vince il francese Seguin, seconda la Pascoe (GBR) e terza Lucas (GBR).
Fabrizio Olmi (AVAS Lovere) conclude al 9° posto; 15° Marco Gualandris (AVAS Lovere), Cristian Tarasco (Alioth) è 18°, Fabio Vignudini (YC Marina) è 19°, mentre Cristiano D'Agaro (CV Alto Adriatico) è 21°.
Sonar (7 equipaggi iscritti; 1 italiano)
L'equipaggio azzurro formato da Giorgio Zorzi (S.G. Salò), Massimo Dighe (G.S. Fiamme Azzurre) e Paola Protopapa (C.C. Aniene) conclude al 6° posto overall. Medaglia d'oro per Jourdren/Flaguel/Vimont (FRA), argento per Wang-Hansen/Kristiansen/Solberg (DEN) e bronzo per Doerr/Kendell/Freund (USA).
Skud 18
Vince dopo undici prove la coppia Rickham-Birrell (GBR), al secondo posto Hovden-Mannerings (GBR) e al terzo Yahov-Mannerings (ISR). Nessun equipaggio italiano è tra gli iscritti.
Foto: © Jean Marie Liot
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