06 August 2013

Sunbeam 39

Il Sunbeam 39 è stato prodotto dal 1993 al 2001 periodo in cui è stato sottoposto due restyling...

Sunbeam 39

Il Sunbeam 39 è stato prodotto dal 1993 al 2001 periodo in cui è stato sottoposto due restyling, dopo i quali il nome è diventato, rispettivamente, 39.1 e 39.2. Il disegno è di J&J Yacht Design, che in quel momento erano molto richiesti sia da Bavaria, sia da Grand Soleil.

Il 39 è una barca a pozzetto centrale, come piace ai nordici, ideale per una coppia di mezza età. La barca viene proposta in versione pinna corta con bulbo a 1,70 metri o lunga a 2 metri.

 

Costruzione

Costruzione tradizionale in laminato pieno - il cantiere costruisce così da 50 anni – e solo per le barche di ultima generazione sono state scelte una linea più moderna con pozzetto poppiero e l’uso dell’infusione.

Lo scafo ha comunque una linea moderna, non si direbbe che ha 20 anni. Poppa attrezzata e buttafuori per il gennaker, àncora recessata nel dritto di prua e alloggiata in un ampio gavone che funge anche da cala vela.

La carena è potente, la barca si muove bene anche con ariette medio-leggere. Ottima la manovrabilità grazie alla pala ampia e buona la stabilità per via della deriva con siluro.

La coperta è rifinita in teak, caratteristica che rappresenta un limite sul prezzo di vendita. E’ avvitato e bisogna assicurarsi che l’acqua non sia entrata nel sandwich, perché è costoso da ripristinare.

L’uscita e l’entrata dal pozzetto è comoda, mentre i due gavoni di poppa hanno una dimensione di accesso attraverso il portello limitata. Comode le panche ricavate nel pulpito di poppa.

 

Prova

L’albero è armato a sloop e, nel caso con randa avvolgibile, ha due ordini di crocette. Il genoa non è grandissimo ed è tagliato abbastanza alto, ma la barca si manovra molto bene dal pozzetto.

Anche a motore (uno Yanmar da 50 cv), la barca raggiungono i 7,5 nodi senza difficoltà. Ha un buon passaggio sull’onda e la prova effettuata in Germania settentrionale con un vento da 10 a 15 nodi e raffiche frequenti si è dimostrata piuttosto reattiva e ha confermato la bontà del progetto.

 

La barca è molto spaziosa e il layout prevede due bagni e due cabine: la prima a prua e l’altra a poppa con letto matrimoniale e doppio accesso, dalla cucina e dal bagno. Gli interni sono in mogano, quindi piuttosto scuri. Molto ampia la dinette, mentre la scala è un po’ ripida e richiede un minimo di agilità per via della capottina montata sul parabrezza fisso.

Esiste anche una versione Cluvb, dove è previsto un terzo letto a ribalta nella cabina di prua, ideale per una famiglia con bambini.

Nelle unità più datate l’elettronica può risultare obsoleta, ma nel caso della barca in prova era stata aggiornata e c’era un plotter in zona ingresso, ben visibile dalla timoneria...

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