Sundeck Yachts 550, navetta 100% “custom” made in Italy

Il primo modello del nuovo cantiere Sundeck Yachts è prossimo al varo. Progettato dallo studio Zuccheri, può navigare in dislocamento per 100 ore a 8/10 nodi o planare fino a 27 nodi

Cantiere nuovo che fa capo all’imprenditore Angelo Casartelli, la mission di Sundeck Yacht è costruire navette dalle elevate doti marine e costruttive. «Il cantiere punta alla qualità senza compromessi - spiega Angelo Casartelli -, la bontà del progetto viene prima di tutto, ed è per questo che abbiamo investito tempo e denaro su una progettazione esecutiva e realizzazione a controllo numerico. Ogni particolare di vetroresina è prodotto in infusione, l’impianto di aria condizionata tocca i 60.000 BTU, ci sono stabilizzatore giroscopico e generatore da 16 kW di serie. E inoltre l’impianto elettrico ha la stessa qualità di quelli usati sulle navi da diporto, con componenti elettromeccanici all’avanguardia».

Il modello di business pensato da Casartelli prevede di costruire solo sul venduto, per evitare di caricare i costi di struttura sul cliente. Una volta che il progetto è definito e sviluppato, come nel caso del 55 piedi ora in produzione, Sundeck è in grado di varare la barca dopo circa 6 mesi dall’ordine. Non solo, entro fine anno vedranno la luce i progetti di un 70’ e un 85’.

Siamo stati a Fano per vedere il sito di assemblaggio del primo 550. A seguire i lavori c’è Maurizio Zuccheri, che con il suo studio di design ha lavorato in stretta collaborazione con Casartelli.

Le fattezze sono quelle di una navetta dalla tipica eleganza italiana, con un design concepito solo su linee orizzontali, che scandiscono i livelli di coperta e del fly, e che incontrano la ruota di prua a piombo e delle grandi vetrate verticali (per ridurre l’insolazione e tenere la barca fresca).

Lo scafo permette una navigazione in dislocamento fino a 12 nodi con circa 30 l/h di consumo (quasi 100 ore di autonomia a 8/10 nodi), con la possibilità di navigare in crociera a 18,5 nodi o affondare le manette e planare fino a 27.

All’esterno, anche se non manca un pozzetto ombreggiato, come dice lo stesso nome del cantiere si punta su ambienti al sole comodi e spaziosi, dove più persone possono sdraiarsi. Questo vale per la prua e per il fly: qui uno spazio versatile da pieno prendisole può essere trasformato in zona pranzo o aperitivo grazie a un tavolo a sollevamento telescopico, che ruotando si allontana o avvicina alla seduta.

Il fly può essere ombreggiato con un tendalino sostenuto da quattro pali rimovibili. Gli interni sono disponibili con tre cabine, ognuna con il bagno dotato di doccia separata, oppure in una configurazione a quattro cabine (rara in questa tipologia di imbarcazioni), ricavandone due gemelle a poppa al posto dell’armatoriale.

Non manca l’alloggio per l’equipaggio, arredato con due cuccette e bagno che ospita anche la lavatrice. L’accesso avviene dalla plancia di poppa, ma c’è anche un passauomo di emergenza che sbuca sotto una seduta del pozzetto.

A parte l’elettronica Furuno questa navetta è 100% italiana, a partire dalla sala macchine, dove sono installati due motori Ftp con trasmissioni in linea d’asse, un generatore Mase, lo stabilizzatore Item Mare e il resto della componentistica principale tutta italiana.

Il designer ci ha spiegato che è stata usata la tecnologia di progettazione per elementi finiti, che permette di ridurre i tempi di costruzione e ottimizzare la qualità. Tutti i fornitori, condividendo gli stessi file progettuali, sono in grado di fornire componenti che hanno tolleranze minime, che non richiedono quindi adattamenti (perdite di tempo e denaro) in fase di montaggio.

Il Sundeck Yachts 550 è quindi una navetta “custom made”, l’armatore ha grande liberta di scelta perfino nella potenza a disposizione. Cambiando soltanto la centralina elettronica dei motori (che rimangono gli stessi, gli Fpt Ent N67), si ha la possibilità di scegliere tre potenze: la standard da 1.140 cavalli e le optional da 1.000 o 900. Mentre con due da 500 cv si arriva a 26,5 nodi, con i due da 450 ci si ferma a 24,5 nodi.

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