Protagonista della nautica da diporto inglese, Sunseeker è una delle principali realtà britanniche nel campo della nautica da diporto e, dopo l’iniezione di liquidi grazie all’acquisto del 91,8% del pacchetto azionario avvenuto nel 2013 da parte dei cinesi del Dalin Wanda Group, sta rivivendo una nuova era di rinascita.
Una storia lunga quasi 50 anni
Nato dalla volontà di Robert Braithwaite nel 1969, Sunseeker ha cominciato dal lancio del Sovereign 17’ nel 1971, è cresciuto costantemente negli anni fino al 2000 quando, con il lancio di uno yacht da 95’, si è definitivamente posizionato nel settore dei superyacht. Attualmente Sunseeker ha cinque gamme di yacht e offre in totale 17 modelli tra i 52 e i 155 piedi di lunghezza. Le barche che escono dal cantiere sono circa 150 ogni anno.
Dimensioni e organizzazione rendono Sunseeker più simile a un’industria che a un cantiere nautico: un polo tecnico (Tech Centre) che impiega circa 250 persone dove le barche vengono pensate e progettate e sei stabilimenti dove si costruiscono tutti i modelli secondo con un sistema ipercontrollato che garantisce, al tempo stesso, un eccellente controllo della qualità e una velocità di realizzazione notevole.
Un esempio? Per costruire il nuovo 95’ bastano 25 settimane di lavoro intenso (poco più di sei mesi), comprese tutte le fasi di test dello yacht. Il cantiere inglese, che ad oggi dispone di una una forza lavoro di oltre 2.000 dipendenti tra professionisti e maestranze, realizza tutto internamente: è stata questa la formula utilizzata da Braithwaite che ha permesso a Sunseeker di tenere sotto controllo qualità, tempi e costi. Qualità, perché nulla è demandato ai fornitori, tempi perché non si devono aspettare quelli di società esterne e costi, perché sulle grandi quantità si ha un potere contrattuale forte che consente di acquistare a prezzi contenuti.
Sunseeker 95 Yacht, interni incredibili
Il 95 è la novità del cantiere britannico che condivide la carena col 28 ma prevede un layout più moderno e spazioso. Infatto, grazie a una rivoluzione sul posizionamento dell’impiantistica di bordo, il responsabile del prodotto Steve Timms ha dichiarato che si è guadagnato circa il 10% in più dei volumi interni. Come? Per esempio montando l’impiantistica elettrica sotto ai paglioli invece che su paratie e pareti, in modo da aumentare la larghezza degli ambienti.
Inoltre, la lunghezza scafo è rimasta entro i 24 metri, caratteristica che consente di rientrare nella categoria delle imbarcazioni da diporto con conseguenti vantaggi e semplificazioni a livello costruttivo, burocratico ed economico.
Sul ponte principale si trova un living arredato in maniera elegante e sobria e, sul lato di dritta, si trova una sezione della murata che si apre verso l’esterno diventando il pavimento di una piccola terrazza sul mare.
Verso prua si giunge alla timoneria interna che, essendo in posizione rialzata, garantisce una visuale da sogno sull’orizzonte. La seconda postazione di comando si trova proprio sopra al fly bridge e, alle sue spalle, ci sono un piano bar, un divano a C con tavolo centrale e si può installare una Jacuzzi.
Tornando al ponte principale, verso prua, c’è la chicca di questo modello: la cabina armatoriale con grandi vetrate laterali e una scalinata che conduce a un piano inferiore dove si trova uno spazioso guardaroba. Ancora tre scalini e si accede al bagno privato composto da tre ambienti: box doccia, toilette e un locale con i due lavelli. Il tutto è completato da un gioco di specchi che dà la sensazione di essere in una camera di un albergo di lusso (vedere foto nella gallery).
Sempre sul ponte principale, c’è una cucina a L dietro alla sala da pranzo.
Nel ponte inferiore sono invece collocate la cabina Vip e altre due cabine ospiti (una con letto matrimoniale e l’altra con due letti gemelli) tutte con servizi privati. E’ disponibile un secondo layout, pensato per il charter, con quattro cabine ospiti.
A poppa è stata ricavata l’area dedicata all’equipaggio composta da dinette con cucina, bagno e due cabine con letti a castello.
Il 95 Yacht monta due motori Mtu M96 da 1.950 cv l’uno, che lo spingono a una velocità massima di circa 27 nodi.
Un'ultima informazione, il costo: 5.900.000 sterline Iva esclusa, per la versione standard franco cantiere.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. m 28,06
Lunghezza scafo m 21,57
Larghezza m 6,55
Dislocamento kg 91.100
Capienza carburante lt 12.000
www.sunseeker.com
