27 August 2013

T.A. Mare E 540

Oggetto della nostra prova è il modello E 540, proposto in package con un Evinrude E-Tec 40 H.O., perfetto per chi non ha la patente nautica...

T.a. mare e 540

Ti amo mare, questo è il significato del marchio del cantiere calabrese di Lamezia Terme (Cz), impegnato dal 1976 nella progettazione di barche. Oggetto della nostra prova è il modello E 540, proposto in package con un Evinrude E-Tec 40 H.O., perfetto per chi non ha la patente nautica. Una volta a bordo, abbiamo apprezzato la disposizione degli spazi della coperta, interamente antisdrucciolo, dove ci si muove senza intralcio. Non mancano dettagli intelligenti come la plancetta in teak a prua che consente di sbarcare in sicurezza. Un altro elemento che ci ha conquistati è la consolle, il cui grande parabrezza è sormontato da un robusto tientibene. Il clacson è incassato nella stampata della consolle stessa, per evitare inutili sporgenze, e le luci di via a

Prova in acqua

Mare calmo e assenza di vento caratterizzano la giornata del nostro test, così possiamo provare in sicurezza le prestazioni massime di questo modello. Diamo gas e ci rendiamo subito conto che il brio non manca, nonostante 40 cv siano meno della metà della potenza massima installabile.

A 3.000 giri il T.A.Mare E 540 plana senza impennare a poco più di dieci nodi, un risultato frutto della sinergia tra il disegno della carena e la coppia tipica degli Evinrude E-Tec 2 tempi. Accelerando, il fuoribordo bicilindrico conferma il suo carattere, portandoci rapidamente alla velocità di crociera di 20 nodi a 4.500 giri. Spingendo a fondo corsa la leva del gas e tocchiamo i 26 nodi a 5.500 giri. Lo scafo tiene bene la rotta e ne approfittiamo per rilevare la sensibilità al trim che, posizionato tutto su, ci fa guadagnare altri 200 giri e ci porta a poco più di 27 nodi.

 

Viriamo in modo repentino, e registriamo l’assenza di spruzzi e della cavitazione dell’elica, con un’inclinazione laterale gestibile e un buon controllo del mezzo in tutte le situazioni. L’E 540 deve il suo equilibrio alla corretta distribuzione dei pesi e, proprio perché non tradisce, costituisce una scelta adatta ai neofiti.

 

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