Tra i nuovi accessori di Volvo Penta spicca la chiave-telecomando E-Key (impermeabile e galleggiante), che permette di gestire tutto l’impianto elettrico della barca attraverso un’unica chiave, indipendentemente dal numero di motori.
Si possono accendere le luci, controllare a distanza la passerella o avviare l’impianto di climatizzazione, tutto con la sola pressione di un pulsante.
Arriva anche il joystick, integrato con il nuovo autopilota di facile utilizzo e intuitivo. L’abbiamo provato a bordo di un Princess 42 nello specchio di mare di fronte a Krossholmen, storica sede del centro prove di Volvo Penta: si imposta la rotta, si attiva la funzione di pilota automatico sul joystick e il gioco è fatto.
Si può tenere la rotta sotto controllo sullo schermo a colori e la si può modificare grazie alla funzione Shadow drive che riattiva il pilota automatico ad ogni variazione manuale.
Debutta il motore a benzina V8 da 380 cv che spicca per compattezza (è lungo 973 mm, largo 830 mm e alto 607 mm sopra l’albero motore e 208 mm sotto) e leggerezza (kg 488 con la trasmissione). È dotato di tecnologia Vvt (Variable Valve Timing, fasatura variabile delle valvole) che ottimizza la coppia a tutti i regimi con un miglioramento delle prestazioni in accelerazione e velocità e ha un impianto di scarico realizzato in alluminio per contenere il peso.
Tradizionalmente sempre attenta alle tematiche ambientali, Volvo propone i motori D4 e D6 già conformi alle severe normative americane Tier 3, entro parametri che entreranno in vigore nel 2013.
Il Tier 3 richiede una riduzione del 50% rispetto al Tier 2 dei livelli di particolato nelle emissioni e un taglio del 20% di ossido di carbonio.
La timoneria del futuro
I tecnici Volvo stanno inoltre lavorando a un’avveniristica stazione di comando dove dominerà l’integrazione tra gli strumenti di controllo di motori e impianti elettrici della barca e il timone sarà completamente sostituito dal joystick.